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Sant'Angelo dei Lombardi - Al Goleto le luci di Protagonistii d'Irpinia

 

Si è tenuta   presso il Goleto a VI edizione del Premio "Protagonisti d'Irpinia".  "L'evento è nato per rafforzare l'identità del Territorio attraverso il riconoscimento del valore di un capitale umano di eccellenze che dà forza e riempie di orgoglio la nostra terra", così il Sindaco Marco Marandino che ha introdotto e salutato gli intervenuti. Ad essere premiati , Don Tarcisio Gambalonga, Vicario Episcopale per il Clero e Direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali che si è sempre distinto per il forte impegno sociale e l'attenzione al patrimonio storico artistico del territorio. "Un riferimento per l' Alta Irpinia"  ha evidenziato  Rosanna Repole. A premiare Don Tarcisio è stato  il Vicesindaco di Lioni  Mimma Gallo



Un irpino per scelta  intento a preservare il ricco patrimonio ecclesiastico; "Tante sono le potenzialità del territorio, ha  spiegato Don Tarcisio, ma non abbiamo ancora imparato a fare rete anche se ne parliamo da anni".  Forse dovremmo imparare a rispettare ed amare di più questa terra, proprio come Don Tarcisio che con rammarico ha descritto  un territorio che con gli anni è stato deturpato dall'installazione di pali eolici selvaggi e che invece dovrebbe essere valorizzato. Positive sono state  le sue prospettive per il futuro dell'area: "Il territorio ha grandi potenzialità ed è ricco di tante giovani professionalità, ma per crescere bisogna dare dignità lavorativa ai giovani". 

Repole e  Marandino  hanno premiato  Generoso Picone Giornalista da  "sempre impegnato ed attento alla storia delle comunità e alla crescita del territorio attraverso l'analisi scrupolosa tesa alla ricerca delle soluzioni più opportune" ed è proprio con un racconto attento e  dettagliato che Picone ha descritto  un territorio che per crescere ha bisogno di capire "Cosa vuole essere da grande"; a mancare è una visione condivisa, c'è bisogno di costruire un progetto ambizioso se non si vuole perdere l'opportunità delle nuove risorse previste dal PNRR.
A premiare il Professore Luigi Moio, è stato  il sindaco del comune di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero.  


Luigi Moio, enologo e professore ordinario di Enologia all'Università Federico II di Napoli, Presidente dell'OIV, l'organizzazione internazionale della vigna e del vino con sede a Parigi, rappresenta un motivo di grande orgoglio non solo per il territorio ma per l'intero mondo del vino Italiano.  Con la sua Azienda Quinto Decimo nel comune di Mirabella Eclano, ha dato spessore  ad un territorio con cui ha stretto un forte legame e intrapreso una produzione di vini di elevata qualità. Il professore  ha ribadito  l'importanza di investire nell’innovazione, nella formazione, e in questo campo il punto di forza del territorio è il Dipartimento di Agraria di Avellino che crede e punta nelle professionalità specializzate "C'è richiesta di dottorati da giovani provenienti da città europee ", ha spiegato il professore, un cambio di rotta quindi con ricadute positive che fa immaginare un nuovo futuro.


La serata ricca di spunti e riflessioni si è chiusa  con la visita alla mostra "Il presente, un tempo sospeso"  che si articola nel ritorno alla pittura di Maria Rachele Branca di Bagnoli Irpino con incursioni scultoree di  Ernesto Troisi. Il percorso espositivo   è stato curato da Rossella Della Vecchia. ( a cura di A.Guerriero )