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Ciriaco De Mita ufficializza la sua candidatura a sindaco di Nusco

“Il futuro- scrive nel suo ultimo lavoro editoriale ‘La storia d’Italia non è finita- passa per la ricomposizione delle comunità”. Sarà partito proprio da questa considerazione, Ciriaco De Mita, per decidere di candidarsi alla carica di sindaco del suo comune natio.A quanto pare, l’appellativo di ‘Leader di Nusco’, vorrà conquistarselo sul campo, raccogliendo l’eredità del nipote Giuseppe. Le voci che si rincorrevano ormai da qualche settimana, hanno trovato conferma questo pomeriggio, quando, l’ex Presidente del Consiglio, ha firmato ufficialmente il suo ‘sì’ alla corsa verso la fascia tricolore. Lo scoop era già stato annunciato questa mattina da un’intervista apparsa sulle pagine del 'Corriere del Mezzogiorno' in cui, De Mita, rivelava, senza giri di parole, la sua intenzione di rimettersi in gioco ad 86 anni suonati. Cosa spinge un uomo che nella sua carriera è stato sottosegretario, ministro, presidente del Consiglio, vicesegretario e segretario della Dc a voler diventare sindaco del suo comune di nascita? Nessuno lo sa. Probabilmente la passione politica o un pizzico di nostalgia per il passato. O forse, semplicemente, una voglia di ritorno alle origini che, a dirla tutta, De Mita non ha mai né abbandonato, né dimenticato: «Io sono la storia- dice alla giornalista, quasi stizzito- non il vecchio né il nuovo. Una volta lo dissi ad un convegno, citando Machado. Quando morirò, siccome neanche io sono eterno, sulla mia lapide voglio inciso: ricordatevi che sono stato un democristiano». L'ex eurodeputato, forse, avrà pensato che gli anni passano e che Strasburgo è, ormai, un pò troppo lontana. Meglio l’Alta Irpinia. In fondo, i fili della politica, se sei Ciriaco De Mita, li puoi muovere anche comodamente seduto sulla poltrona di casa.