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Teatro Gesualdo: in scena "Anestesia Totale" con Marco Travaglio e Isabella Ferrari

Venerdi 18 novembre e sabato 19 alle ore 21:00 al teatro Gesualdo di Avellino va in scena “Anestesia totale”. Marco Travaglio e Isabella Ferrari proveranno ad immaginare la realtà politica e sociale italiana nel post Berlusconi. Scenografia spoglia, un'edicola, una panchina, un violinista e due microfoni. Le musiche dal vivo sono curate da Valentino Corvino, alla regia Stefania De Santis. “Finalmente è finita: Lui non c’è più. E questa è la buona notizia. Quella cattiva è che le radiazioni restano. Una montagna di scorie tossico-nocive che continueranno a far danni e vittime per decenni. Ci vorrà molto tempo per smaltirle tutte. Soprattutto nella cosiddetta informazione”. Il giornalista del Fatto Quotidiano racconterà possibili scenari futuri che per cause tutte italiane sono e saranno legati agli eventi passati. L’attrice Isabella Ferrari invece, leggerà passaggi degli articoli scritti da Indro Montanelli. “Citiamo Montanelli perché molti ragazzi non hanno mai avuto la fortuna di leggerlo e credo fermamente che si stato il più grande giornalista a livello Europeo: a suo modo rivoluzionario. Oggi siamo arrivati al punto che non si riesce nemmeno a immaginare il ruolo rivoluzionario del giornalista: se facessero semplicemente il loro mestiere, se non avessero sopra la testa editori impuri, o i partiti, forse non saremmo nella situazione in cui siamo finiti”. Sono le dure parole di Travaglio riguardo al ruolo che l’informazione ha oggi in Italia. “Anestesia Totale” è una dinamica tra luce e buio, raccontata alternativamente da due eccellenti interpreti che, in scena, invitano il pubblico a riflettere sull’attualità, a risvegliarsi dai sintomi dell’anestesia totale che intorpidisce la mente e a ridestare la propria coscienza. Marco Travaglio si chiede come nasce l’informazione ma anche la disinformazione e cosa succederà all’attualità, attraversata dai cicloni mediatici, proiettandosi e immaginandosi quelli che potranno essere gli scenari futuri della cronaca e del giornalismo in Italia.
