Perquisizioni nelle celle del penitenziario di Bellizzi Irpino, 18 detenuti indagati per i cellullari in carcere

Indagati 18 detenuti del penitenziario di Bellizzi Irpino a cui è stato contestato il reato di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione. Tra gli indagati, Giovanni Limata, l'autore del delitto avvenuto ad Avellino di Aldo Gioia che dalla cella inviava minacce alla moglie dell'uomo ucciso brutalmente nella sua abitazione dell'aprile 2021. Il giovane di Cervinara, come è noto, è stato condannato a sedici anni di reclusione per il delitto del padre della fidanzata Elena, condannata insieme a lui a diciotto anni.L'inchiesta della Procura della Repubblica ha comportato perquisizioni in molte sezioni detentive con il sequestro di molti dispositivi telefonici come telefoni cellulari, smartphone impiegati anche per l'accesso ai social network ed internet. Le indagini hanno dimostrato che l'utilizzo di tali dispositivi, oltre a permettere contatti non autorizzati con il mondo esterno, è stato impiegato anche per la commissione di altri reati. Per il caso di Giovanni Limata e il suo piano vendicativo nei confronti della vedova Gioia, si procede anche per il reato di atti persecutori.
