Pizzeria Oasi di Ariano Irpino: archiviato il procedimento penale. Esclusa ogni responsabilità dei titolari

Con ordinanza del 27 ottobre 2025, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico di Pina Scaperrotta e Luigi Trancuccio, titolari della Pizzeria Oasi di Ariano Irpino, assistiti dall’avvocato Guerino Gazzella.
L’indagine era stata avviata dopo il tragico decesso di Gerardina Corsano, avvenuto nell’ottobre 2023, inizialmente ipotizzato come possibile conseguenza di un’intossicazione alimentare riconducibile ad un olio al peperoncino servito nel locale.
Le approfondite verifiche disposte dall’Autorità giudiziaria e le consulenze tecniche effettuate nel corso delle indagini hanno accertato che non era presente alcuna sostanza tossica né traccia di botulino negli alimenti e negli ingredienti posti sotto sequestro. Un quadro probatorio che ha consentito al GIP di escludere ogni profilo di responsabilità a carico dei titolari, sancendo la piena correttezza della loro condotta.
“La decisione del Giudice conferma quanto sostenuto sin dall’inizio della vicenda. Dopo due anni, segnati da dolore e sospetti infondati, la verità è stata pienamente riconosciuta. Pina e Luigi hanno sempre operato nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e con grande senso di responsabilità verso la clientela. Questa ordinanza restituisce dignità a due persone oneste ingiustamente coinvolte in un dramma non dipendente da loro”, ha dichiarato l’avv. Guerino Gazzella.
“Non ci sono vincitori né vinti, solo la verità”, ha commentato Luigi Trancuccio, ringraziando chi ha mostrato fiducia e sostegno durante l’intera vicenda.
I titolari della Pizzeria Oasi hanno espresso gratitudine ai clienti e alla comunità arianese per la vicinanza dimostrata, annunciando la volontà di proseguire la loro attività con l’impegno e la passione di sempre.
Pur nella soddisfazione per l’esito giudiziario, Scaperrotta e Trancuccio hanno voluto rivolgere un pensiero alla famiglia Corsano, ricordando con rispetto e commozione la giovane vittima e ribadendo la propria vicinanza umana a fronte di una perdita tanto dolorosa.
                        