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San Martino V.C. - 49enne napoletano in manette per truffa ai danni di ultraottantenne

 

I Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, hanno tratto in arresto un 49enne di Napoli, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, in accoglimento della richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica per il reato di “truffa aggravata”.

L’indagine prende spunto da una grave truffa commessa lo scorso mese di settembre ai danni di un’anziana signora residente a San Martino Valle Caudina: secondo un copione consolidato e purtroppo molto diffuso, il 49enne si presenta a casa dell’ultraottantenne, riuscendo a farsi consegnare 8mila Euro in contanti a fronte della consegna di un pacco indirizzato al nipote dell’ignara donna, per poi darsi alla fuga prima che la vittima, aprendo l’involucro contenente in realtà solo una bilancia, si rendesse conto di essere stata raggirata.

L’attività sviluppata dai Carabinieri anche con l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere presenti in zona, permetteva l’identificazione del responsabile, nei cui confronti, alla luce dei probanti elementi raccolti, l’Autorità Giudiziaria di Avellino, concordando pienamente con le risultanze investigative dell’Arma, ha quindi spiccato il provvedimento di carcerazione.

Rintracciato nel capoluogo partenopeo, successivamente alle formalità di rito l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di eventuali complici sia ad appurare eventuali ulteriori responsabilità del soggetto in analoghi fatti reato.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, principalmente rivolta agli anziani potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità.

Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.