Apre i battenti tra ospiti illustri il meeting "Le Due Culture" con il miracolo della ricerca Biogem

- ( di Antonio Porcelli ) - Edizione numero 17 del meeting simbolo di Biogem dedicato all'intelligenza umana e aperto, come da tradizione, anche a contributi 'extra'. Ospite d'onore il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che ha testimoniato e apprezzato il successo de "Le Due Culture" confermando il ruolo fondamentale della ricerca "che diventa un successo quando viene svolta con affidabilità e competenza specie nelle zone interne". Per il titolare del Dicastero, un giusto apprezzamento per l'idea vincente Biogem, per i suoi validi progetti e per l'occupazione di "tanti cervelli inseriti nell'investimento dell'ideatore del progetto, l'ex ministro Ortensio Zecchino." Tante personalità arrivate ad Ariano ad iniziare dal Prefetto Rossana Riflesso, il Questore di Avellino, Pasquale Picone, i rappresentanti della Guardia di Finanza,del nuovo comandante provinciale Carabinieri colonnello Angelo Zito, sindaci e politici provinciali. Il presidente dell'istituto irpino, senatore Zecchino nel dare inizio al meeting ha ringraziato gli ospiti e i convenuti e ha testimoniato con un pizzico di orgoglio, come "questa realtà dimostra che anche al sud si possono fare cose non banali, come i risultati scientifici conseguiti con la scoperta di un nuovo biomarcatore del cancro gastrico, la ricerca di nuovi farmaci anticorpo per terapie antitumorali ed ancora gli studi sulla tossicità, la tollerabilità, la creazione di laboratori di biologia molecolare, di colture cellulari,etc."Zecchino non ha mancato di rimarcare l'attività dei dottorati di ricerca promossi da Università campane, la "diffusione della cultura scientifica attraverso il Museo di Storia della Terra e della Vita, la biblioteca Biogem di interesse regionale con 18mila volumi, l'impegno a tutela dell'ambiente con l'impianto di un oliveto con 800 piante di cui 380 secolari, la fase di realizzazione di due nuovi capannoni per la virologia e la stabulazione del minipig." Apprezzato il saluto del presidente dell'INGV (Istituto Nazionale di Biofisica e Vulcanologia) Fabio Florindo, che ha evidenziato la fruttuosa collaborazione tra i due enti, ben simboleggiata dal Museo di Storia della Terra e della Vita BIOGEO, realizzato in collaborazione proprio con l'INGV, situato all'interno di Biogem, e visitato da circa duemila persone nei soli primi sette mesi dell'anno in corso. Un pomeriggio quello della prima giornata, impreziosito ed arricchito dallo psichiatra e neurofarmacologoVittorino Andreoli, volto noto della sua disciplina in Italia, che ha raccolto applausi per la riflessione profonda e lucida sul tema della "Coscienza come caratteristica dell'intelletto Umano".