Cultura
Biogem Ariano - Si apre il meeting con il contributo di giuristi, storici, filosofi, scienziati, bioeticisti, fisici, medici

Si alza il sipario, ad Ariano Irpino, sull'edizione numero 17 del meeting simbolo di Biogem, quest'anno dedicato all'intelligenza umana e aperto, come da tradizione, anche a contributi 'extra'. Come quelli introduttivi del presidente dell'istituto irpino, Ortensio Zecchino, ideatore dell'evento, ma impegnato anche a rivelare le principali attività in corso e, soprattutto, ad anticipare strategie ed obiettivi futuri del centro di ricerca arianese. E come quello del presidente dell'INGV (Istituto Nazionale di Biofisica e Vulcanologia) Fabio Florindo, che evidenzierà la fruttuosa collaborazione tra i due enti, ben simboleggiata dal Museo di Storia della Terra e della Vita BIOGEO, realizzato in collaborazione proprio con l'INGV, situato all'interno di Biogem, e visitato da circa duemila persone nei soli primi sette mesi dell'anno in corso. E come, a ideale chiusura di un trittico introduttivo, la relazione del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che sancisce il coinvolgimento del Governo italiano, ai suoi più alti livelli, in una manifestazione insignita per la nona volta della Medaglia della Presidenza della Repubblica. L'evento, realizzato dalla Fondazione Biogem con il contributo della Regione Campania, assegnato nell'ambito del Piano di promozione culturale 2025 (DD n.555 del 17/06/2025), è cofinanziato dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC (Ministero della Cultura) e patrocinato da RAI Campania. I molti intellettuali coinvolti si interrogheranno, dunque, sull'intelligenza umana, provando a definirla e a circoscriverla, per poi accostarsi alle sue versioni 'animale', e, soprattutto, 'artificiale', al centro del dibattito contemporaneo in tutto il mondo. Uno sforzo che coinvolgerà diversi grandi nomi, operanti in vari rami del sapere, partendo, nella prima giornata, dallo psichiatra Vittorino Andreoli, volto noto della sua disciplina in Italia, e passando attraverso il contributo di giuristi, storici, filosofi, scienziati, bioeticisti, fisici, medici, informatici. Un'edizione, come sempre aperta al pubblico, e ancora una volta impreziosita dalla partecipazione di un Premio Nobel (lo statunitense Michael Young) e di uno scrittore al vertice della fama (Maurizio de Giovanni) oltre che da una finestra sulla stretta attualità politica internazionale, raccontata, in questo caso, dall'angolo visuale del nuovo Cancellierato tedesco. Tale focus coinvolgerà, in particolare, l'ambasciatore Michele Valensise, Presidente dell'Istituto Affari Internazionali di Roma, intervistato dal suo collega Cosimo Risi, anche nella veste di segretario della neonata associazione 'Amici de le 2ue Culture'. Sodalizio, quest'ultimo, che, nel corso del meeting, curerà, insieme alla locale amministrazione comunale, una visita guidata presso il castello ducale di Bisaccia, in omaggio alla memoria del suo più illustre frequentatore, il poeta Torquato Tasso, a 430 anni dalla morte. Divagazione spaziale che conferma la forte sinergia tra le 2ue Culture e il territorio circostante, coinvolto, infine, nelle serate musicali che seguiranno le sessioni convegnistiche, a partire dall'esibizione del giovane violinista Simon Zhu, Premio Paganini 2023 e talento apprezzato su scala globale.