Biodigestore di Chianche,il Consiglio di Stato rigetta il ricorso della Regione dando ragione ai Comuni

La Quarta sezione del Consiglio di Stato ha confermato le motivazioni dei comuni di Tufo, Altavilla, Montefusco e Petruro Irpino respingendo il ricorso della Regione Campania confermando le osservazioni sollevate dal Tar Campania. E' stato riconosciuto che lo studio preliminare ambientale risulta generico ed evasivo, un difetto di istruttoria e di motivazione con l'erronea qualificazione urbanistica dell'area e criticità rilevate in tema di impatto dei flussi veicolari sulle produzioni agricole e di sostenibilità della rete viaria locale. Pertanto è decaduta l'Autorizzazione Impatto Ambientale - AIA rilasciata nel novembre 2024 che, secondo il Comune di Chianche, attestava il giudizio di compatibilità ambientale dell'intervento progettato. La sentenza conferma le ragioni delle associazioni, dei cittadini e dei comuni che si sono battuti per confermate l'incompatibilità della realizzazione del Biodigestore di Chianche con una delle ricchezze più pregiate del Territorio, in particolare l'area del Greco di Tufo DOCG.