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L’Assistenza domiciliare socio sanitaria rischia di mandare in rosso le casse dei comuni
lunedì 2 giugno 2025 - Da Redazione
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“I Comuni campani rischiano il dissesto: la Regione Campania si faccia carico di tutte le spese per l’assistenza domiciliare sociosanitaria”. Lo afferma il presidente di Adips Campania, l’associazione dei dirigenti pubblici delle politiche sociali, Carmine De Blasio.
La Regione ha previsto di ripartire un finanziamento di quasi mezzo miliardo di euro, una somma enorme, tra le Asl campane, al fine di aumentare l’assistenza ad anziani e disabili. Il servizio, però, prevede che i Comuni ed i cittadini compartecipino alla spesa sanitaria: è evidente che aumentando le attività, aumenteranno pure i costi a carico dei Comuni, che già fanno quadrare i conti con estrema fatica.
“Premesso che l’azione di rafforzamento di questo servizio è senza dubbio apprezzabile in quanto utile alla permanenza in casa propria del cittadino anziano o disabile, il finanziamento del PNRR non può coprire solo la parte sanitaria, ma anche quella sociale. - prosegue De Blasio - Chiediamo che con tutte queste risorse finanziarie si possano coprire i costi interi delle prestazioni, che riguardano il livello socio-sanitario. Il necessario e auspicabile potenziamento dei servizi socio-sanitari alle persone non può certo realizzarsi a danno degli enti locali. Si tratta di una scelta incomprensibile, visto che le risorse ci sono.”
Dopo la battaglia condotta e vinta per far modificare il progetto Home Care Premium dell’Inps, l’Associazione dei dirigenti delle politiche sociali della Campania apre un nuovo fronte, chiedendo, quindi, alla Regione Campania “di intervenire per evitare un disastro nelle casse degli Ambiti sociali e dei Comuni.”