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Lioni, rimodulata la Tari. Gioino: “Riduzioni e nessun aumento generalizzato”

 


Attenzione a famiglie con studenti universitari, imprese colpite dalla pandemia o che assumono donne vittime di violenza

 

Riduzioni ed esenzioni sulla Tari per utenze domestiche e non, famiglie con studenti universitari, disabili e anziani, attività economiche colpite dalla pandemia e imprese che assumono donne vittime di violenza. Questo prevede il provvedimento approvato a Lioni dall'amministrazione comunale guidata da Yuri Gioino per il ricalcolo della tassa per i rifiuti.

“Abbiamo deliberato in un quadro complessivo nel quale, nonostante il cambio dei criteri di calcolo della tariffa, dettati dalle recenti disposizioni legislative sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, non sono previsti aumenti generalizzati - dichiara il sindaco -. In questi anni per le utenze non domestiche ci sono stati risparmi per 480mila euro, sono stati incrementati i servizi per le famiglie con la raccolta del vetro porta a porta e con l'attivazione a breve delle compostiere di comunità, che permetteranno ai cittadini di conferire la frazione organica dell'umido in cambio di compost. Sono, infine, in fase di completamento le postazioni in campagna per il conferimento di plastica e di indifferenziata: saranno videosorvegliate e potranno accedere solo gli abitanti della relativa contrada”, aggiunge Gioino.

Nel dettaglio, la Tari si riduce del 30% su tariffa fissa e variabile per le attività commerciali, artigianali, agricole e industriali con sede legale o operativa stabile a Lioni, qualora assumano con contratto a tempo indeterminato donne residenti nel territorio comunale da almeno 6 mesi e vittime di violenza riconosciuta con sentenza penale irrevocabile di condanna del maltrattante.

Tariffa ridotta del 30%, per il solo anno 2021 e in considerazione della crisi pandemica, per le categorie di utenze non domestiche interessate da chiusura dell'attività per effetto dei DPCM e delle ordinanze regionali. Inoltre, riduzione del 30% sulla sola parte variabile ai locali, diversi da abitazioni e aree scoperte, adibiti a uso stagionale o a uso non continuativo ma ricorrente, purché non superiore a 183 giorni nell'anno solare.

Sul fronte delle utenze domestiche, gli studenti universitari regolarmente residenti a Lioni, ma che dimostrano l’iscrizione a un corso universitario fuori provincia e con regolare contratto d'affitto, saranno esclusi dal conteggio del nucleo familiare.

Pagheranno il 30% in meno le abitazioni per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo da soggetti residenti e meno il 40% quelle di non residenti. Riduzione del 40% pure per le abitazioni occupate persone che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero. I fabbricati non serviti da raccolta porta a porta pagheranno il 20% in meno, percentuale che sale al 60 nel caso si trovino ad almeno 1500 metri dal primo punto di raccolta.

Sempre guardando alle utenze domestiche il provvedimento riconosce un riduzione del 30% su tariffa fissa e variabile per: abitazioni al cui interno vive un invalido civile al 100% residente sul territorio comunale, a condizione che per l'anno precedente a quello riferito il reddito ISEE complessivo non superi gli 11271,16 euro; abitazioni occupate da un portatore di handicap beneficiario di indennità di accompagnamento, residente a Lioni, con ISEE complessivo nell'anno precedente non superiore a 11271,16 euro; abitazioni occupate da soggetti ultrasettantenni che vivono da soli e percepiscono pensione minima Inps, oppure se più di uno che superano complessivamente un reddito pari a due mensilità; e abitazioni occupate da over 70 che non abbiano redditi di proprietà (esclusa la prima casa), da rendite finanziarie o vitalizi.

Infine, le nuove tariffe prevedono un 30% in meno per utenze domestiche e non domestiche derivante da somme residue TARI 2020 e la possibilità di ulteriori agevolazioni in favore delle abitazioni sulla base di eventuali contributi assegnati al Comune di Lioni dal decreto Sostegno bis.