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Maltempo,situazione drammatica a Monteforte.Una colata di fango e detriti si abbatte sul paese

Ritorna il ricordo dell'alluvione di Quindici e Sarno del'96. A Monteforte si sono vissuti attimi di terrore quando l'acqua ha rotto gli argini del bacino idrografico del Valloncello Oscuro, scendendo a valle e abbattendosi con tutta la sua violenza per il Vico Ponte Piazza. Momenti di grande paura e apprensione per le famiglie, circa venti che hanno fatto i conti con pietre, acqua, detriti e fango. Auto scagliate e ammassate come fuscelli con la violenza dell'acqua che non ha risparmiato, allagando la Casa della Cultura con danni alle attrezzature della pro loco e dell'auditorium. Vicoli intasati dal fango, locali terranei inghiottiti dal fango. Un pomeriggio di furia della natura che ha coinvolto un territorio già fragile dal punto di vista idrogeologico. E' stata approntata in serata  la centrale operativa comunale con il sindaco Costantino Giordano , che unitamente agli assessori comunali ha attivato i necessari contatti con la Prefettura e la Protezione Civile prontamente intervenuta con i tecnici del Genio Civile e la dirigente Claudia Campobasso che ha seguito tutte le fasi di intervento per liberare strade e l'effettuazione dei primi interventi di bonifica.

Alla fine, dieci abitazioni sono state evacuate e sono state trasferite oltre 100 brandine per supportare i comuni di Monteforte e Sarno. Sotto osservazione una parte di montagna. Colate di fango anche a Moschiano e Forino .Scuole chiuse a Monteforte, Mercogliano, Montoro  e Forino. 

Anche nel resto dell'Irpinia, notevoli i danni e i disagi. Ad Avellino il Ponte della Ferriera è stato completamente  invaso dalla pioggia battente, così in Via Carducci, Via Francesco Tedesco e nella zona di Borgo Ferrovia. Allagate Via Fratelli Troncone, Via Aversa e la zona dell'incrocio con via Appia ad Atripalda. Danni a Solofra per caduta grossi rami, a Volturara Irpina per la rimozione di lamiere divelte e Sant'Andrea di Conza  per caduta massi.


Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, e i consiglieri provinciali hanno espresso solidarietà e vicinanza alle comunità irpine colpite dal maltempo delle ultime ore. “La situazione in alcune realtà è davvero complicatafaccio riferimento in modo particolare Monteforte Irpino e Moschiano. La Provincia sta dando il proprio contributo per supportare le amministrazioni locali e la popolazione per superare questa difficile fase – ha dichiarato il presidente Biancardi  Resteremo in stretto contatto con tutti i colleghi sindaci per fornire assistenza e per intervenire sulle strade di nostra competenza. Anche i nostri operatori sono stati impegnati in una serie di attività lungo i 1.600 chilometri di arterie gestite dall’ente”. 

“Purtroppo – aggiunge il presidente Biancardi – si ripropone il problema del dissesto idrogeologico e di un territorio che viene ingiuriato dall’uomo, quasi sempre colpevole degli incendi che distruggono le nostre montagne. E ciò nonostante la preziosa attività del Genio Civile, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Comunità Montane e della stessa Amministrazione Provinciale”.


"Le immagini che arrivano in queste ore da Monteforte Irpino e Sarno riaprono la ferita mai completamente chiusa dell'alluvione del '98: sono un pugno nello stomaco, uno schiaffo ad una terra che ha già patito troppo per negligenza rispetto all'ambiente" A dichiararlo è il Sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. "L' Italia intera in queste ultime 24 ore è stata flagellata dal maltempo. Profondamente importante è stato il contributo dei Vigili del Fuoco che hanno eseguito 1000 interventi, di cui 500 solo in Campania. Attenzione speciale è riservata in queste ore ai comuni più esposti tra l'irpinia e l'agro nocerino sarnese. Penso alla Casa della Cultura nella piazza di Monteforte Irpino devastata dal fango, ai massi e detriti trascinati dalla frana del costone del Monte Pastella lungo le discese del centro storico del borgo irpino, ai cittadini che hanno dovuto abbandonare le case perdendo anche parte dei loro beni". "Conosco bene Monteforte Irpino - continua Sibilia - Ed oggi vedere questo piccolo borgo in ginocchio mi procura un dolore immenso, ma anche una profonda rabbia per il mancato rispetto dell'ambiente e dello stato dei luoghi, conservati senza adeguata manutenzione".

"Scene simili anche a Sarno - aggiunge il Sottosegretario - dove si contano circa 400 persone attualmente sfollate in via precauzionale a causa di due frane attigue ad aree recentemente interessate da incendi". 

"Sono in costante contatto con le Prefetture di Avellino e Salerno, la Protezione civile, i Comandi dei Vigili del Fuoco e la loro centrale operativa, dalla quale sto seguendo l'evoluzione della situazione e monitorando gli sviluppi. Le criticità si stanno risolvendo ma l’attenzione resta alta. Nelle prossime ore sono previsti alcuni sopralluoghi con Genio Civile e struttura Regionale che determineranno ulteriori eventuali interventi a tutela dei luoghi e della popolazione, se dovesse essere necessario." conclude Sibilia.