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Nuove risorse di Fondi Pac dal Ministero dell'Interno per il Consorzio A5 di Atripalda

 

L’anno 2022 si chiude con un’altra bella notizia per il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5, impegnato in prima linea nella progettazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e protagonista di numerose attività e iniziative sul fronte del sociale.

È infatti di queste ore la notizia del via libera del Ministero dell’Interno ad un ulteriore finanziamento di 420.342,15 euro relativo ai fondi PAC per servizi domiciliari a favore di anziani non autosufficienti che segue, a distanza di qualche mese, l’ulteriore finanziamento sempre dei fondi Pac destinato ai servizi per l’infanzia di 529.173.33€.

L’utilizzo dei fondi PAC ha dato un’ulteriore prova delle spiccate capacità gestionali del Consorzio di Atripalda, guidato dal Direttore Generale Carmine De Blasio, che ha infatti utilizzato tutte le risorse stanziate, nei tempi previsti dal Ministero, secondo le modalità stabilite.

Positivi gli effetti prodotti dalla misura sul territorio, come confermato sia dall’attivazione di ulteriori servizi per la prima infanzia che dal notevole potenziamento dei servizi di domiciliarità destinati agli anziani non autosufficienti.

Ad oggi, riguardo ai fondi PAC, al Consorzio dei Servizi Sociali A5 di Atripalda Ambito A5 sono stati assegnati e utilizzati nel corso degli anni, oltre 6 milioni di euro.

Un risultato straordinario che colloca il Consorzio presieduto da Vito Pelosi tra i primi Ambiti italiani per capacità di gestione, erogazione, spesa e rendicontazione di risorse pubbliche destinate al sociale.

“Non possiamo che essere orgogliosi dei risultati raggiunti nel corso di un anno complesso, che ha visto il nostro Consorzio – precisa il Direttore Generale Carmine De Blasio sempre più vicino alle esigenze e ai bisogni delle nostre comunità. Nel nuovo anno che sta per avviarsi, saremo concentrati soprattutto sull’avvio dei progetti relativi al PNRR. Siamo pronti ad attivare nuovi servizi per le fasce deboli della nostra popolazione, con l’obiettivo della piena inclusione, in modo da non lasciare nessuno indietro”.