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Politiche abitative, il Comune riattiva l’Osservatorio sulla casa. Si parte dalla Carta dei servizi. Proteste della Sai Cisal

 Il Comune di Avellino ha riattivato il Tavolo di confronto sulle Politiche abitative. Questa mattina, come annunciato nei giorni scorsi, l’assessore al ramo, Marianna Mazza, ha svolto una puntuale ricognizione delle problematiche del settore con i rappresentanti delle forze sociali: Fiorentino Lieto per Federconsumatori Cgil, Franco Relmi per Sicet Cisl, Valentina Villani per Uniat Uil, ed Elio Amodeo per Assocasa.

 

Al centro del primo confronto, il progetto di revisione della Carta dei servizi che disciplina i diritti e i doveri del Comune e degli assegnatari degli alloggi pubblici. L’importanza del regolamento, che verrà modificato con una delibera di giunta nelle prossime settimane, risiede anche nel fatto che consentirà una migliore gestione degli appartamenti assegnati dall’ente agli inquilini, nell’interesse di entrambe le parti.

 

Sul tavolo odierno tra il Comune e i sindacati, anche le questioni nodali delle assegnazioni, alla luce della nuova graduatoria regionale ancora provvisoria, delle manutenzioni, dei progetti di rigenerazione urbana in corso e delle occupazioni abusive.

 

Tutti temi che saranno affrontati e approfonditi in maniera sinergica con le forze sociali e, per competenza, anche con l’Acer, nel corso dei prossimi aggiornamenti.

 

«Ripristinando l’Osservatorio sulla casa – evidenzia l’assessore Marianna Mazza – questa Amministrazione lancia un segnale chiaro anche rispetto al metodo di lavoro. Siamo attenti al tema delle Politiche abitative e intendiamo affrontare le diverse problematiche in un clima di proficua collaborazione con chi rappresenta gli inquilini e ne conosce bene le istanze».

° La protesta della Sai Cisal con Fausto Sacco

Ci dispiace dover constatare – afferma Fausto Sacco, segretario territoriale della Sai Cisal, – che l’appello rivolto dalla nostra organizzazione all’amministrazione Festa e in particolar modo all’assessore Mazza, sia caduto nel vuoto. Da tanto tempo, infatti, chiedevamo di avviare un approfondimento sulle condizioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Avellino e, di concerto con l’Acer, di estendere la verifica a tutte le unità abitative Erp della città, la cui assegnazione è di competenza dell’amministrazione comunale. Ma finora, purtroppo, non abbiamo ricevuto alcuna risposta se non qualche minuto fa vedere su gli organi di stampa locale che l’ottima assessore Mazza questa mattina si è riunita per riattivare il Tavolo di confronto sulle Politiche abitative con tutte le organizzazioni sindacali escludendo noi e la Feder.Casa. Mi chiedo e chiedo soprattutto al Sindaco di Avellino Festa se questa mancanza  è solo una dimenticanza oppure altro? Credo che in un paese democratico le varie pluralità sindacali e sociali siano importanti per la crescita dell’intera comunità. Pertanto mi auguro che il sindaco di Avellino  prenda per mano questa situazione e al più presto chiarisca l’episodio poco gradevole scaturito dall’esclusione di due sigle sindacali riconosciute a livello nazionale da un tavolo tanto importante e fondamentale per la crescita dell’intera città”.