Moscati

Pronto soccorso: all’Azienda Moscati una giornata dedicata alle corrette procedure di triage

Le parole-chiave sono state normalizzazione (nel senso di adeguamento alle norme), accuratezza e umanizzazione. È stato il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, Germano Perito, ad aprire il corso di formazione aziendale dedicato al “Triage in Pronto Soccorso”, che si è svolto questa mattina nell’aula multimediale della Città ospedaliera.
Un’iniziativa rivolta a medici e infermieri, che rientra nel più ampio programma di attività formative e organizzative messe in campo dall’Azienda con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza del Pronto soccorso, rispondendo in maniera sempre più puntuale ai bisogni dei cittadini.
Il corso ha visto la partecipazione del Direttore sanitario, Aristide Tortora, del Direttore amministrativo, Ida Ferraro, e di numerosi professionisti interni, che si sono confrontati su metodologie e procedure di triage, sulla gestione dei codici di priorità e dei flussi Emur, fino alle specificità dei diversi percorsi clinici – dal paziente pediatrico a quello ostetrico-ginecologico, dai casi medici alle urgenze traumatiche. Un momento di approfondimento e crescita condivisa, che ha permesso di consolidare conoscenze teoriche e pratiche fondamentali per la presa in carico tempestiva e appropriata del paziente in emergenza.
«Questa giornata formativa – sottolinea il Direttore generale – rappresenta un tassello importante del percorso che l’Azienda sta portando avanti per rafforzare l’organizzazione e le condizioni operative del Pronto soccorso. La qualità e la rapidità dell’assistenza, infatti, passano anche attraverso una formazione continua del personale, che resta il valore più grande della nostra struttura. Nel mio intervento ho voluto sottolineare, tra l’altro, come la corretta assegnazione del codice colore al triage e al momento della dimissione sia cruciale per garantire appropriatezza e sicurezza delle cure. Un utilizzo rigoroso e consapevole della codifica consente infatti di fotografare con precisione la reale complessità clinica dei pazienti, di monitorare in maniera attendibile i flussi e di programmare risorse e interventi in modo coerente». Accanto all’impegno interno, è stato anche ribadito il ruolo essenziale del territorio, con i servizi di base e i Medici di medicina generale chiamati a collaborare attivamente per evitare l’ingolfamento del Pronto soccorso: «Su questo fronte – continua il manager – l’Azienda Moscati e l’Asl Avellino stanno lavorando insieme per condividere protocolli operativi e modalità di accesso alternative, garantendo sempre e comunque qualità e sicurezza per tutti. Solo attraverso questa sinergia potremo avere un Pronto soccorso realmente riservato ai casi urgenti e gravi, mentre per gli altri casi i cittadini troveranno sul territorio risposte adeguate ai loro bisogni».
L’iniziativa, che proseguirà nel pomeriggio di oggi, conferma l’impegno costante della Direzione Strategica a promuovere una sanità vicina ai cittadini, capace di coniugare competenza, innovazione e umanità nell’assistenza.
