Tu si nat in Italy

Raccolta differenziata in Irpinia - In 9 anni incremento del 20%

- dal sito di IrpiniAmbiente - Raccolta Differenziata in Irpinia: trend in aumento confermato anche nel 2019

In 9 anni, incremento del 20%. Consolidato il 71% nel comune capoluogo 

La raccolta differenziata in Irpinia non si ferma.

Il trend degli ultimi anni viene confermato anche dai dati del 2019.

Nel 2019 (dato Irpiniambiente), l’Irpinia ha visto incrementare ancora una volta la percentuale di selezione dei rifiuti, facendo registrare il 61% su base provinciale, rispetto al 60,15% del 2018 e al 58,34% del 2017.

Dal 2011, anno di nascita della società, la raccolta differenziata in Irpinia è passata dal 41,43% al 61% con un incremento di oltre 19 punti.

Il comune capoluogo, Avellino, anche nel 2019 ha consolidato il dato della differenziata oltre il 70%  (71,31%) con una leggerissima flessione rispetto al 71,84% del 2018

Tra i comuni che hanno evidenziato le migliori performance nel 2019 ritroviamo realtà territoriali già note per le buone percentuali raggiunte ed alcune new entry.

Di seguito la classifica dei primi dieci comuni serviti da Irpiniambiente con la maggiore percentuale di raccolta differenziata registrata nel 2019:

 

1

San Martino Valle Caudina

79,67%

2

Luogosano

74,80%

3

Capriglia Irpina

74,69%

4

Montaguto

73,59%

5

Rotondi

73,40%

6

Lauro

73,18%

7

Teora

72,11%

8

Cairano

72,06%

9

Ospedaletto d'Alpinolo

71,36%

10

Montella

71,36%

Un altro dato da evidenziare, invece, riguarda i comuni che hanno fatto registrare il miglior scarto positivo sulla differenziata tra il 2018 ed il 2019. Ecco la classifica dei primi 10 comuni “canguro”:

 

 

differenza 2018/2019

1

Guardia dei Lombardi

29,34%

2

Mugnano del Cardinale

8,52%

3

Luogosano

8,19%

4

Lacedonia

6,94%

5

Cesinali

6,56%

6

Ospedaletto d'Alpinolo

5,57%

7

Capriglia Irpina

5,00%

8

Cairano

4,26%

9

Teora

3,75%

10

Bonito

3,61%


“Raccolgo e registro un dato sicuramente positivo – commenta l’amministratore unico di Irpiniambiente, Matteo Sperandeo ( nell la foto), che rappresenta uno sprone a fare meglio, a continuare e migliorare le performance dell’azienda, il servizio offerto ai Comuni ed ai cittadini ed insieme tagliare ulteriori traguardi, considerando che la sfida, ora che il dato della differenziata sembra ormai consolidato grazie al trend triennale, è quello della capacità di avviare  a riciclo i materiali, come impongono le direttive europee, magari sullo stesso territorio di produzione del rifiuto.

“Ovviamente – continua Sperandeo – dobbiamo anche incrementare la raccolta differenziata nei comuni che ancora arrancano. Offrendo alle amministrazioni ed ai cittadini le nostre migliori energie per apportare i correttivi necessari affinché tutte le realtà comunali della provincia di Avellino viaggino alla stessa velocità e verso un obiettivo comune. E’ certamente uno degli argomenti primari che sono stati affrontati nelle consultazioni con gli amministratori locali che ho avuto modo di incontrare in questa fase di conoscenza della realtà irpina. E’ evidente, inoltre, stando al dato dei comuni che hanno fatto registrare il miglior scarto di differenziata tra il 2018 ed il 2019, che laddove Irpiniambiente, unitamente alle amministrazioni e con l’imprescindibile supporto dei cittadini e degli utenti, interviene con l’attivazione dei nuovi piani di servizio, la raccolta differenziata fa un notevole balzo in avanti. Mi preme anche sottolineare . conclude Sperandeo – il consolidamento del dato relativo al comune capoluogo, un risultato che non era affatto scontato e che sicuramente avremo modo di prolungare nel tempo”