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“Arsura” di Emilia Bersabea Cirillo: la poesia come sete di senso. Ad Avellino il 10 settembre al Mondadori Bookstore

 

Mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 18:30, presso il Mondadori Bookstore di Avellino (centro), si terrà la presentazione di “Arsura”, la prima raccolta poetica di Emilia Bersabea Cirillo, pubblicata da Il Terebinto Edizioni. 

Interverranno:
– Floriana Guerriero, giornalista 
– Antonietta Gnerre, poetessa, saggista
– Emilia Bersabea Cirillo, autrice

Modera l’incontro il giornalista Gianluca Amatucci.


Una raccolta che scava nella parola e nel silenzio

Il titolo Arsura non è soltanto un’immagine evocativa: è una dichiarazione poetica. La “sete” che percorre questa raccolta non è solo fisica, ma anche metaforica. È sete di parola, di ascolto, di riconciliazione con il tempo e con il corpo. Le poesie di Cirillo, asciutte ed essenziali, scavano nelle pieghe della memoria e della quotidianità, affrontano il dolore, la solitudine, l’identità e l’incomunicabilità, ma sempre con uno sguardo che cerca, ostinatamente, la possibilità di una rinascita.


Un’autrice di rilievo nel panorama letterario italiano

Emilia Bersabea Cirillo vive ad Avellino ed è autrice di numerosi romanzi e raccolte di racconti. La sua scrittura, intensa e sensibile, ha ricevuto riconoscimenti in diversi premi letterari nazionali.

Tra i suoi lavori più importanti si annoverano Fuori misura (Diabasis, 2001 – Premio Chiara 2002), L’ordine dell’addio (Diabasis, 2005 – finalista al Premio Domenico Rea), Una terra spaccata (Edizioni San Paolo, 2010 – vincitore dei premi Prata e Maiella), Non smetto di aver freddo (Iguana editrice, 2016 – Premio Minerva 2016 e Premio Di Lascia 2017) e Azzurro amianto (Le Plurali, 2022 – Premio Iride 2023, finalista Premio Demetra 2023).
Ha inoltre pubblicato Il pane e l’argilla. Viaggio in Irpinia (Filema, 1999), un reportage narrativo sull’Irpinia, e la raccolta di racconti Potrebbe trattarsi di ali (Iguana, 2017 –Premio Anna Maria Ortese).