Avellino- Caserta e quella bandiera che cambiò la storia dei derby...

Spulciando nel prontuario delle frasi fatte potremmo prendere in prestito la credenza per cui un derby è sempre un derby o meglio, che il derby è una partita a sè e che il derby, se andasse bene, potrebbe essere la svolta di un'intera stagione. Facendo un ulteriore sforzo potremmo addirittura crederci. Eh si, perchè quello che andrà in scena questa sera sul parquet del PalaDel Mauro di Avellino non sarà una sfida come tante. Scandone- Juve Caserta fino a qualche anno fa era un match tra amici che, a dirla tutta, Avellino si è spesso portato a casa ma da qualche tempo a questa parte le cose sembrerebbero un pò cambiate. La data della 'svolta' è il 27 dicembre 2011, Caserta arriva ad Avellino in cerca di riscatto a impatta contro una squadra solida e quadrata che tratterrà in Irpinia i due punti. Tutto normale fino a che Ron Slay non decise di sventolare il bandierone biancoverde sotto la curva sbagliata aizzando gli animi dei tifosi casertani. Immediate le scuse ma da quel giorno qualcosa è cambiato. Da quel freddo dicembre il derby è diventato infuocato. Ed allora esattamente un anno dopo, era il 30 dicembre 2012 i cugini sono tornati ad Avellino. Nei primi due quarti il match sembrava a senso unico, entusiasmo a mille e titoli dei giornali già pronti, ma nel secondo tempo qualcosa cambiò. La Scandone decise di spegnere la luce e Caserta venne fuori acciuffando il pareggio che portò all'over time e alla conseguente sconfitta per 84 a 86. Questa sera, dunque, potrebbe essere il momento del riscatto casalingo in un periodo in cui le due squadre hanno ben poco di cui sorridere. La sfida più attesa potrebbe essere quella tra Lakovic e Mordente. Lo scorso anno ebbe la meglio lo sloveno che riuscì ad imporre il suo gioco senza troppa fatica, cosa che, a dire il vero, gli è riuscita davvero male nelle ultime settimane. Si cercano conferme da Thomas ed Ivanov e magari qualche giocata in più da parte di Richardson. Si spera nella prestazione di Dean che la scorsa settimana ha ricordato quanto fosse efficace il suo tiro da tre. Natualmente qualora le cose dovessero mettersi male...palla al Capitano. Spinelli, come sempre è stato, si farà trovare pronto.