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Biogem ospita la terza edizione delle Giornate Epatologiche Irpine

 



Il congresso scientifico, in programma per tutta la giornata di sabato 24 maggio, a partire dalle 9:00, sarà incentrato sulle più importanti patologieepatiche e riunirà ad Ariano Irpino numerosi esperti nazionali e internazionali. Tra questi, il professore Michele Caraglia, responsabile dell’Area di ricerca oncologica di Biogem, impegnato in una relazione sul ruolo della genetica e della biologia molecolare nella diagnosi e nella sorveglianza dell’epatocarcinoma. Introdotto dai saluti del presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, e da quelli del direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario  Ferrante, il meeting sarà un’occasione per informare sugli ultimi sviluppi terapeutici disponibili contro le epatopatie autoimmuni e nel settore dei trapianti.

"Il convegno – dichiara Antonella Cavalli, Dirigente Medico di I livello presso l’UOC di Medicina Interna ed Epatologia dell’Ospedale Frangipane-Bellizzi di Ariano Irpino e responsabile scientifico dell’evento –evidenzierà l’importanza di una corretta gestione delle complicanze nella cirrosi epatica scompensata, ma si aprirà anche a un approfondimento sulle terapie sistemiche di ultima generazione contro l’epatocarcinoma. 

Un settore che vede in prima fila il professore Umberto Cillo, Direttore dell’Unità di Chirurgia Epatobiliare e del Centro Trapianti di Fegato pressol’Università di Padova e pioniere internazionale della ‘transplant oncology’ (oncologia dei trapianti), il cui intervento sul tema è tra i  più attesi".

Le fa eco il professore Michele Caraglia che, evidenziando "l’importanza di confronti come questo tra ricercatori, medici e chirurghi nell’ambito delle patologie epatiche, con particolare riguardo all’epatocarcinoma", rivela l’auspicio "di collaborare intensamente con l’unità diretta dalla dottoressa Cavalli, nell’ambito di studi traslazionali basati sul sequenziamento a singola cellula dei tumori epatici".

"Nel corso della giornata, per il secondo anno consecutivo ospitata da un centro scientifico di rilievo del territorio, come Biogem – sottolinea infine Antonella Cavalli – sarà, tra l’altro, posto l’accento sulla progressiva crescita delle epatopatie su base metabolica e sulla necessità di potenziare la ‘medicina di genere’ in epatologia".