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Lacedonia, al Mavi inaugurazione della mostra di fotografia “1801 Passaggi” sul tema “Un paese italiano”
venerdì 26 dicembre 2025 - Da Redazione
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In esposizione i progetti Stato mentale del romano di origine uruguaiana Matias Biglieri e Camini – umanità in cammino della bulgara Guergana Radeva,
vincitori ex aequo del concorso nazionale ispirato al fotografo e antropologo Frank Cancian e organizzato dal MAVI di Lacedonia, dal festival Castelnuovo Fotografia e dalla Fondazione Un Paese di Luzzara
Al termine reading dello scrittore Pasquale Gallicchio in dialogo con gli interventi musicali del maestro Pasquale Innarella al sax e del pianista Bruno Salicone
Stato mentale e Camini – umanità in cammino: sono questi i titoli dei progetti fotografici che saranno esposti al MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia a partire dal 28 dicembre e fino all’8 marzo del 2026.
I progetti, rispettivamente di Matias Biglieri, romano di origine uruguaiana, e Guergana Radeva, bulgara che ha vissuto molti anni in Italia, composti ciascuno di 20 immagini, sono risultati vincitori ex aequo della VI edizione del concorso nazionale di fotografia documentaria “1801 Passaggi”, progetto ispirato al lavoro foto-etnografico svolto nel 1957 a Lacedonia dal fotografo e antropologo Frank Cancian.
La mostra sarà inaugurata alle 18:00 del 28 dicembre con i saluti di Antonio di Conza, Sindaco di Lacedonia, Liliana Graniero, della Pro loco Gino Chicone, Giovanna Silvestri, Direttrice del MAVI e Michele Citoni, responsabile comunicazione del museo. Interverranno Michela Becchis, co-direttrice artistica del festival Castelnuovo Fotografia e Benedetta Cestelli Guidi, membro della giuria del concorso. Seguirà un rinfresco.
Al termine della presentazione le sale del MAVI ospiteranno un reading dello scrittore bisaccese Pasquale Gallicchio, autore di romanzi e di diversi racconti inseriti in antologie nazionali, le cui letture dialogheranno con gli interventi musicali del maestro Pasquale Innarella al sax insieme al pianista Bruno Salicone.
La mostra “1801 Passaggi”, come in ogni edizione precedente, giunge a conclusione di un concorso nazionale di fotografia documentaria dedicato al tema “Un paese italiano” per omaggiare, divulgare e rinnovare lo spirito e lo stile di osservazione che animano lo straordinario studio di comunità condotto nel 1957 a Lacedonia dal giovane studioso statunitense Frank Cancian mediante le immagini fotografiche, oggi custodite nel MAVI. Ma il concorso continua a trovare diverse declinazioni del concetto di “paese”, rintracciandone i segni anche nei quartieri delle grandi città – come nel “pasoliniano” Mandrione della periferia romana, ritratto e reinterpretato in modo innovativo da Matias Biglieri – e contemporaneamente ritrovando il significato emotivo, culturale e sociale del “paese italiano” in territori interni pur attraversati da profonde trasformazioni – come a Camini (RC), di cui Guergana Radeva racconta una promettente, per quanto ardua, rinascita a seguito dei fenomeni migratori. Proprio per esaltare la funzione della fotografia come mezzo di indagine sociale e antropologica, a partire dalla VI edizione il bando di concorso ha invitato ricercatori e fotografi, professionisti e amatori, a presentare non più singole foto ma progetti fotografici.
La giuria di “1801 Passaggi” può vantare sempre una composizione di alto livello. Nella VI edizione ad assegnare premi e menzioni sono stati la storica dell’arte e della fotografia Benedetta Cestelli Guidi, il fotografo professionista e docente Dario Coletti e l’antropologo britannico Michael Herzfeld, docente ordinario emerito all’Università di Harvard e autore di importanti monografie; a questi si affianca la famiglia di Frank Cancian per l’assegnazione di un premio speciale a lui dedicato. Il riepilogo di tutti i premi e menzioni, con le relative motivazioni, è sul sito del MAVI.
Oltre che dal MAVI di Lacedonia, museo fondato e gestito dalla Pro loco “Gino Chicone” in collaborazione con l’associazione LaPilart e il sostegno del Comune di Lacedonia, il concorso è co-promosso dal festival internazionale Castelnuovo Fotografia (Castelnuovo di Porto, Rm) e dalla Fondazione Un Paese di Luzzara (Re). I due vincitori ex aequo sono premiati con la produzione di una mostra itinerante che sarà esposta, dopo il MAVI, a Castelnuovo Fotografia e nel nuovo Museo Civico di Luzzara. Gli altri progetti meritevoli di menzione e quello vincitore del Premio Frank Cancian sono pubblicati sul sito del MAVI.