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L'attualità di Don Ferdinando Renzulli nelle attività teatrali del Teatro d'Europa e nel volontariato

 

Weekend per ricordare don Ferdinando Renzulli, il fondatore del “Teatro d’Europa” di Cesinali, impegnato nelle opere di carità, ma anche nel contrasto al disagio giovanile, con le attività culturali.  Angela Caterina e Luigi Frasca, che ne hanno continuato l’impegno con il teatro popolare, sociale e didattico, organizzano per venerdì 5 maggio, sabato 6 e domenica 7, la manifestazione “Oltre il ricordo”, ricca di novità. Si parte venerdì 5 maggio, alle 16, al Polo Giovani di via Morelli e Silvati, dove, alle ore 16, il Vescovo Arturo Aiello parlerà su “Il Volontariato come opportunità di crescita personale e professionale per i giovani”. Seguirà, alle 18, la Santa Messa, in memoria di don Ferdinando. Alle ore 19, al Centro per Anziani Caritas, lo spettacolo “La Francesca da Rimini”, per la regia di Luigi Frasca. Sabato 6, alle 16.30, alla Parrocchia di San Francesco d’Assisi, incontro con Luigi Frasca ed il neo direttore artistico del “Teatro d’Europa” Gigi Savoia, su “Trent’anni di palcoscenico, trent’anni di storie”. Per l’occasione, verrà presentata la stagione teatrale 2023-2024 , il Festival Corto d’Autore Città di Cesinali ed il Premio don Ferdinando Renzulli. Interverranno, oltre Frasca e Savoia, il sindaco di Cesinali Dario Fiore, il sindaco di Avellino Gianluca Festa,Lorenzo Prezioso, rappresentante del Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane. Si chiuderà con la proiezione della prima puntata della situation comedy di Angela Caterina “Popolarmente Accasati”, girata in via Francesco Tedesco. Domenica 7 maggio, al “Teatro d’Europa”, spettacolo “Quel raggio di luna”, con la regia di Angela Caterina e la direzione musicale di Renato Gaudiello. “E’ una fiaba per bambini,- commenta l’autrice e regista- anche se emoziona molto il pubblico adulto. L’iniziativa ha uno scopo benefico. Il ricavato della vendita dei biglietti, infatti,sarà destinato alle cure mediche del piccolo Salvatore, un bambino splendido, che ha bisogno di terapie ed affetto. Il nostro teatro, il quartiere di Borgo Ferrovia è vicino al dramma del bimbo e della sua famiglia e si adopera in tutti i modi per la sua guarigione”-. Una maratona tra arte e spiritualità, per ricordare il messaggio di don Ferdinando, che fu anche direttore della Caritas Diocesana. “In trent’anni di attività- conclude Luigi Frasca- abbiamo avvicinato all’arte del teatro giovani, famiglie, intere comunità. Con la nomina a direttore artistico di Gigi Savoia, puntiamo a potenziare il nostro Centro di Produzione e ad ampliare la proposta culturale ad altre modalità espressive, come il cinema”-.