Pastasciutta Antifascista, Laika presenta ad Atripalda il libro di Gobetti “I carnefici del Duce"
Guerra, narrazione storica e antifascismo, l’associazione Laika prosegue le attività culturali di informazione della recente programmazione. Giovedì 24 luglio, dalle ore 19 presso la piazzetta degli Artisti di Atripalda (presso piazza Garibaldi, centro storico), si terrà la presentazione del libro “I carnefici del duce” di Eric Gobetti, edizioni Laterza. Sarà presente l’autore.
Un evento patrocinato dal Comune di Atripalda, promosso da Laika con la Cgil Avellino, l’Anpi, la libreria indipendente Casa Naima. A discutere con Gobetti del suo saggio, Italia D’Acierno, segretaria generale Cgil Avellino, e il giornalista Marco Monetta.
Al termine dell’iniziativa, presso il Bar Millenium sarà possibile degustare insieme la tradizionale “Pastasciutta Antifascista”: il 25 luglio 1943 la famiglia Cervi così volle festeggiare a Campegine (RE) l’arresto di Mussolini, distribuendo pasta burro e parmigiano alla popolazione in festa per la fine della dittatura.
La sinossi
«Non si tratta solo di smentire la vulgata che vuole gli italiani ‘brava gente’. L’indagine che compie Eric Gobetti ha un obiettivo ben più articolato e originale: comprendere in che misura la lunga stagione del fascismo, protrattasi dal 1922 fino all’epilogo nella Repubblica sociale italiana a Salò tra il settembre 1943 e l’aprile 1945, e le sue conseguenze abbiano invece plasmato in senso inverso la società e il carattere nazionale dell’epoca». (Guido Caldiron, “il manifesto”)
In Italia, i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo costituiscono un trauma rimosso, mai affrontato. Questo libro ricostruisce la vita e le storie di alcuni degli uomini che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a quelle brutali violenze. L’hanno fatto per convenienza o per scelta ideologica? Erano fascisti convinti o soldati che eseguivano gli ordini? O furono, come nel caso tedesco, uomini comuni, ‘buoni italiani’, che scelsero l’orrore per interesse o perché convinti di operare per il bene della patria? Non tutti gli italiani sono stati ‘brava gente’. Anzi a migliaia – in Libia, in Etiopia, in Grecia, in Jugoslavia – furono artefici di atrocità e crimini di guerra orribili. Ma chi erano ‘i volenterosi carnefici di Mussolini’? Da dove venivano? E quali erano le loro motivazioni?
L’autore
Eric Gobetti è uno storico freelance, studioso di fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza e storia della Jugoslavia nel Novecento. Autore dei documentari Partizani e Sarajevo Rewind e di diverse monografie, è esperto in divulgazione storica e politiche della memoria. Per Laterza ha pubblicato Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943) (2013) e, nella serie “Fact Checking”, E allora le foibe? (2021).