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Sant'Angelo dei Lombardi - Premiazione dei Protagonisti d'Irpinia al Castello degli Imperiale
domenica 18 agosto 2024 - Da Redazione
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Con la consegna del Premio “Protagonisti d’Irpinia”, giunto alla settima edizione, si è dato lustro ai personaggi che, nei campi dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, del mondo del lavoro, dello sport hanno onorato la città di Sant'Angelo dei Lombardi, dove affondano le loro radici familiari.
L’appuntamento, promosso dall’Amministrazione comunale e moderato dal giornalista Marco Staglianò, direttore di Orticalab, si è tenuto sabato 17 agosto al Castello degli Imperiale.
I PREMIATI:
- Nicoletta Giammarino, magistrato presso la sezione Lavoro della Corte di Appello a Napoli. Schiva, riservata, lontana dai riflettori e poco attratta dai media, la dottoressa Giammarino si è fatta apprezzare e stimare per la sua competenza, forte pure di un'educazione vecchio stampo che ha sempre connotato la sua attività. È stata titolare di numerose indagini occupandosi di omicidi, rapine e reati controllati la pubblica amministrazione.
- Anna Di Stasio, magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, figlia del compianto dott. Angelo Di Stasio, già sindaco di Sant'Angelo. Conseguita la laurea si dedica al teatro e nel frattempo continua gli studi di diritto che le aprono le porte della magistratura; dopo aver girato varie sedi arriva nell'attuale sede, con l'incarico di coordinatore dei servizi relativi al settore dell'immigrazione minorile in attuazione delle recenti normative che hanno disciplinato l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
- Raffaele Cardone, musicista e direttore artistico della masterclass estiva tenuta all’Abbazia del Goleto, con un intrigante connubio tra musica e luoghi.
PREMIO SPECIALE PER I 10 ANNI DEL SAI:
- Baykala Kante, giovane immigrato proveniente dal Senegal, attualmente a Calitri dove, grazie all’attività finalizzata all’inserimento lavorativo svolta dal centro Sai Msna di Sant’Andrea di Conza, lavora nella panetteria “Di Milia”.