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Sant'Angelo dei Lombardi - Incontro al De Sanctis con il Rettore Oliviero e Padre Ibrahim

Due personalità che lavorano per la pace e per il dialogo tra popoli e culture saranno a Sant’Angelo dei Lombardi (AV) nell’ambito del progetto Officina Scuola. Presso l’Istituto scolastico “Francesco De Sanctis” si terrà un convegno con Maurizio Oliviero, Rettore all’Università di Perugia, e Padre Ibrahim, del Convento Francescano di Gerusalemme. Il nome del convegno è “L’arte del dialogo per costruire la Pace”. Dalla Siria alla Libia, da Israele alla Palestina, dalla Somalia allo Yemen, tra conflitti recenti e conflitti atavici. Un viaggio didattico con inizio alle ore 10.00 presso I’Istituto De Sanctis, sabato 25 gennaio 2020. 

Il programma dei lavori:

Gerardo Cipriano, Dirigente scolastico I.I.S.S “F. De Sanctis” - Sant’Angelo dei Lombardi, per i Saluti Istituzionali. Marco Marandino - Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi. Michela Pepe - Presidente Associazione “Mad.Ora Famiglia e Minori Onlus”. Gerardo Vespucci – Dirigente scolastico I.I.S.S. “L. Vanvitelli” e Reggente scolastico I.C.S. “Iannaccone” – Lioni. Pietro Petrosino – Dirigente Scolastico I.C.S. “Manzi” – Calitri

I Relatori: Prof. Maurizio Oliviero – Rettore Università degli Studi di Perugia. Padre Ibrahim – Convento Francescano di Gerusalemme. Modera Rosanna Repole, Presidente Fondazione “Officina Solidale”.

Maurizio Oliviero, nato a Lioni il 14 luglio 1967, è Professore ordinario di Diritto Pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Perugia. Nel maggio del 2019 è stato eletto e proclamato Rettore dell’Università degli Studi di Perugia.I suoi principali temi di studio e ricerca sono nell’area del Diritto pubblico, italiano e straniero, Diritto pubblico comparato, Diritto transnazionale e Diritto dei Paesi islamici.


 

Padre Ibrahim Faltas è un frate francescano, noto per aver vissuto e partecipato alle vicende del conflitto tra Israeliani e Palestinesi durante l’assedio armato alla Basilica della Natività di Betlemme nel 2002. In questo contesto si è distinto per la sua qualità di mediatore giacché attraverso il dialogo è riuscito, in quella drammatica occasione, a trovare una soluzione tra le due parti in conflitto. Segue in prima persona numerosi progetti di solidarietà, integrazione ed educazione alla pace soprattutto per i giovani ed i bambini.