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Convegno sull'Autonomia, Petito:"Non si possono condividere le proteste strumentali a partire da quello della Regione Campania

 Riceviamo e pubblichiamo la nota di Livio Petito sull'incontro di questa mattia presso il Circolo della Stampa di Avellino.

Ho accolto l’invito dell’onorevole #FedericoConte, Presidente dell’associazione #CittadinoSudd, a confrontarci sulla bozza di riforma di autonomia differenziata.
E proprio trattandosi di una bozza ritengo che non vada criminalizzata a priori. Tra l’altro la Conferenza Stato-Regioni ha avallato la richiesta dei Comuni del rinvio della pratica per vigilare su quello che sarà l’andamento. E’ tutto in divenire, ed è in Parlamento che va fatta la battaglia.

Per questo non si possono condividere le proteste strumentali di quei governatori, a partire da quello della Regione Campania, che in questi anni non sono stati in grado di gestire la programmazione delle risorse.
Nel quinquennio 2014-2020 la nostra Regione ha speso appena 3,8 miliardi, quindi nemmeno il 42% dei fondi ricevuti. La mancanza di questa spesa, a partire dalla sanità che è la prima voce del bilancio regionale, si scontra con i tagli sui nostri territori, nei servizi che vengono erogati, o piuttosto non erogati ai cittadini campani tutti.
Sono sotto gli occhi di tutti le immagini delle barelle permanenti nei Pronto soccorso che scompaiono solo quando c’è qualche taglio del nastro di De Luca. Il paradosso è che oggi una delle maggiori spese per la sanità viene investita per la migrazione dei pazienti dal Sud al Nord per le interminabili liste di attesa che nei fatti impediscono le cure.
Intanto nell’ultima programmazione per Salerno è stato stanziato circa un miliardo, mentre si penalizzano ulteriormente le aree interne. L’emblema per il nostro territorio è la chiusura del pronto soccorso di #Solofra contro cui mi sono battuto e ha rappresentato il punto di non ritorno del mio scontro diretto con il Governatore De Luca, sino alla decisione di lasciare il Partito Democratico. Un partito che, anche sul livello centrale, dopo 12 anni al Governo nazionale non ha lasciato nulla.
Bene ha fatto il Ministro #Fitto a commissariare le Regioni del Sud creando una cabina di regia che sia in grado di gestire le risorse #Pnrr.
L’interlocuzione con l’esponente del Governo con delega al Sud è costante. Ho avuto personalmente garanzie che in settimana l’Europa autorizzerà la rimodulazione dei fondi, così che si metterà anche fine alla storia dei finanziamenti a pioggia che servono forse per abbellire qualche piazza, così come ha fatto il “nostro” De Luca da sindaco di Salerno.
La sfida ora deve essere quella di cogliere l’opportunità di puntare su una nuova strategia nazionale delle aree interne. Lo facciamo animati dal sentimento meridionalista, ma fuori dai partiti, con la forza del civismo che può riuscire a mettere insieme realtà diverse che abbiano come obiettivo comune la tutela del territorio.