Politica
Elezioni Consiglio d'Ambito - Si va verso l'intesa per creare la lista unica

Dopo giorni di incertezze e tentennamenti sembra che finalmente le diverse forze politiche in campo abbiano trovato un accordo per arrivare alla lista unica in occasione delle elezioni del Consiglio dell’Ente d’Ambito.
L’intesa dovrebbe essere definita questa mattina, ma già da ieri sera è emersa la volontà di tutti di andare in questa direzione senza particolare problemi. Stando alle prime indiscrezioni che dovranno essere confermate oggi, la condizione per arrivare all’intesa istituzionale è la suddivisione dei 12 posti in consiglio tra il Pd a cui andranno 6 seggi, Udc a cui ne andranno 3, Forza Italia che ne otterrà 2 e Scelta Civica a cui ne andrà 1.
Un’altra condizione che sia l’Udc, che Scelta Civica hanno rivendicato è quella di rispettare la rappresentanza dei sindaci sul territorio.
Oltre a questo, come da prassi, bisognerà tener conto della provenienza dei sindaci o dei loro rappresentanti che saranno eletti in consiglio. Poiché i Comuni sono divisi in tre fasce (la prima per quelli che superano 30mila abitanti, la seconda per quelli che vanno da 5mila a 30mila abitanti e la terza per i Comuni che non superano i 5 abitanti), il numero dei consiglieri eletti sarà ben definito in base ad esse: un consigliere sarà eletto nella prima fascia, 5 nella seconda e 6 nella terza.
L’arrivo a questo punto non è stato per nulla semplice, tanto che si è dovuto interessare della questione il vicegovernatore Fulvio Bonavitacola che attraverso una serie di contatti è riuscito a far prevalere l’importanza di creare una lista unica per evitare grossi problemi.
Ovviamente l’ultima parola tocca ai partiti; se questa mattina l’accordo non riuscisse ad essere sancito, l’unica alternativa è quella di partecipare alle elezioni con liste singole.
La partita quindi rimane ancora aperta per qualche ora, dopodiché bisognerà tirare le somme e decidere se entrare in gioco insieme o separati.