Politica
Elezioni e candidature - Il tempo stringe: a sinistra Giordano, D'Agostino possibile e...soliti nomi

Siamo ormai agli sgoccioli per la presentazione delle liste per le forze politiche che si sfideranno nelle prossime elezioni del 4 marzo.
In casa Forza Italia la situazione sembra ormai quasi del tutto definita in attesa dell'ufficialità che arriverà il 29 gennaio. Per il proporzionale Avellino-Benevento-Caserta al Senato, Cosimo Sibilia ha già firmato la sua ricandidatura.
In pole per il collegio uninominale avellinese alla Camera, invece, resta l'ex presidente del consiglio regionale Pietro Foglia; mentre per l'uninominale cittadino al Senato si parla di due nomi entrambi consiglieri provinciali, Franco Di Cecilia e Girolamo Giaquinto.
Per il listino proporzionale Irpinia-Sannio alla Camera si sono delineati i nomi della beneventana Nunzia De Girolamo al primo posto con Sabino Morano e Ines Fruncillo rispettivamente al secondo e terzo posto.
Per il collegio di Ariano si punta invece su una donna. Nelle ultime ore stanno circolando i nomi di Mara Carfagna e Rossella Gargano.
Per quanto riguarda gli alleati, partendo da "Fratelli d'Italia" la questione sul capolista del proporzionale si giocherà tra Pasquale Viespoli e Massimiliano Carullo.
La "Lega" potrebbe puntare su Marco Pugliese, Alemanno o Ettore De Cociliis. Infine "Noi con l'Italia" proporrà come capolista per il Irpinia e Sannio Ettore Zecchino.
Nel Pd sembra che si sia delineata la quadra e sia sia arrivati ad una conclusione, anche se l'ufficialità arriverà solo domani in seguito alla riunione della direzione nazionale del partito a Roma che sarà chiamata proprio ad approvare le liste.
Una delle novità riguarderebbe proprio la candidatura della presidente del consiglio regionale Rosetta D'Amelio e dell'alleato centrista Giuseppe De Mita. Fino ad ora c'è stato una sorta di aspirazioni tra i due per la candidatura nel collegio uninominale altirpino della Camera; ma ora la situazione sembrerebbe avviarsi verso una risoluzione grazie alla possibilità che la D'Amelio accetti di rinunciare alla Camera per dirigersi verso il collegio uninominale al Senato.
Per quanto riguarda il collegio uninominale avellinese della Camera sembrerebbe ormai quasi certo il nome dell'altro alleato Angelo D'Agostino.
Un'altra situazione quasi completamente risolta è quella dei listini proporzionali dove è ormai indubbia la candidatura al primo posto di Umberto Del Basso De Caro e Luigi Famiglietti rispettivamente al Senato e alla Camera.
La deputata Valentina Paris, invece, è molto probabile che venga inserita in un listino proporzionale fuori provincia.
Un disegno, dunque, che comincia a delinearsi anche se vi sono ancora delle situazioni da chiarire.
In casa "Liberi e Uguali" manca poco e il dado sarà tratto, ma per ora una candidatura è sicura: Giancarlo Giordano guiderà il collegio plurinominale irpino-sannita.
Si chiude così la querelle instauratasi tra Giordano e Francesco Todisco che non sarebbe più disposto nemmeno a candidarsi nell'uninominale di Avellino. Sulla candidatura di Todisco ha giocato soprattutto il regolamento nazionale Leu che stabilisce l'incandidabilità per chi riveste incarichi istituzionali in ambito regionale ed europarlamentare.
Intanto per gli alleati, in particolare "Si" si erano delineati per la Camera i nomi del sindaco Michele Di Maio e Floriana Mastandrea, giornalista e dirigente locale; ma per quanto riguarda Di Maio la sua candidatura appare frutto più di scoop giornalistici che di intenzioni reali del sindaco di Calitri.
Intanto anche Possibile prova a fare la sua mossa proponendo Nadia Arace, Nino Sanfilippo e Ida Iasi.