Il Presidente Fontana rende omaggio alla memoria di Sullo. Rotondi, "l'incantatore della nostra giovinezza"

- a cura di Antonio Porcelli - Il ritorno delle spoglie di Fiorentino Sullo e della moglie Viretta De Laurentiis hanno rappresentato questa mattina nella Chiesa del Rosario di Avellino il giusto riconoscimento "all'uomo dei fatti", così rappresentato e definito dagli autorevoli esponenti istituzionali arrivati nel capoluogo per le celebrazioni per il centenario della nascita e il venticinquennale della morte dell'uomo di governo sull'iniziativa voluta dalla Fondazione Sullo e dal comune di Avellino con l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri . Ad onorare l'uomo di cultura, consigliere di Stato, ex professore ed ex ministro, la presenza del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Avellino Laura Nargi, il presidente della Provincia Rino Buonopane, Stefano Sorvino, Francesco Pionati, Davide Maraffino, una folta delegazione di sindaci irpini, Antonello Lenzi, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, il cons. Reg. le Livio Petitto, l'on.Giuseppe Gargani, il deputato Gianfranco Rotondi da sempre vicino alla famiglia Sullo e riferimento della Sua scuola di pensiero.Le battaglie in solitudine ma sempre coraggiose di Sullo sono state ricordate da Rotondi che lo ha definito, "l'incantatore della nostra giovinezza" per gli ideali trasmessi, " senza inseguire ruoli, attraversando la vita pubblica con merito, con spirito di servizio, per fiducia". Per il deputato irpino, la "luce di Sullo non si spegne, anzi si fa memoria viva perchè ci consente di pensare ad un'Italia più giusta, più umana, meno burocratica".
Per il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, " ha rappresentato un esempio da trasmettere alle giovani generazioni, specie oggi che la coerenza è diventata un disvalore con un peso disumanizzante dei poteri costituiti. Fu uno dei pochi - ha continuato De Luca - a non scendere a patti con la propria coscienza e in particolare a dimettersi, oggi impensabile nei soggetti della politica". Infine il presidente della Camera, Lorenzo Fontana che lo ha ricordato come, " un esempio importante che ha dato tanto al Parlamento, come deputato della Costituente, come ministro e per le posizioni d'avanguardia che hanno rappresentato, seppur tra ostacoli nel suo partito, una visione innovativa con battaglie vere e con un'impronta riformatrice".
Da rilevare il messaggio inviato dal Ministro Matteo Piantedosi che lo ha definito, "esempio lungimirante per la proposta di riforma urbanistica che non trovò allora la giusta accoglienza nelle forze politiche dell'epoca, ma che appare oggi una visione anticipatrice delle sfide ardue che il Paese deve affrontare". Alla cerimonia non è mancata la presenza del "delfino" di Sullo, l'avvocato atripaldese Andrea De Vinco storico rappresentante della Democrazia Cristiana, già sindaco di Atripalda.
Molti i volti noti, di quella che veniva definita la componente ,"Nuove Cronache ", gli amici di un tempo che lo hanno sempre apprezzato per il suo pragmatismo e per il suo antifascismo convinto. Le spoglie di Sullo e le ceneri della moglie Viretta hanno trovato nuova ubicazione nel cimitero di Avellino, in un antico e pregiato sarcofago marmoreo restaurato dalle onoranze funebri Hirpinia.