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La triade Preziosi-Cipriano-Morano scende in campo per sostenere Ciampi al ballottaggio

In vista del ballottaggio del prossimo 24 giugno per designare il candidato sindaco di Avellino tra Nello Pizza (Centrosinistra) e il pentastellato Vincenzo Ciampi, si delineano i gruppi che sosterranno le parti in gioco.
Dalla parte di Pizza ci sarà la sinistra moderata, mentre a sostegno di Ciampi si è mossa la triade formata da Luca Cipriano, Costantino Preziosi e Sabino Morano che oggi si sono ritrovati al Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele per lanciare un preciso appello: "Votare il candidato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi per costruire un buon Governo per la città di Avellino". 
I tre candidati sindaci delle liste "Mai Più", "La svolta iniziata da te" e della coalizione del centrodestra si sono ritrovati d'accordo nel dare il proprio aiuto al Movimento 5 Stelle con l'intenzione di dare alla città di Avellino un governo nuovo per superare il cattivo lavoro fatto dall'amministrazione uscente.
Non si tratta di un apparentamento, ma solo la voglia di ripartire con un percorso nuovo. Sull'argomento è stato chiaro Luca Cipriano della lista "Mai Più": "Non abbiamo richiesto apparentamenti e di conseguenza sgomberiamo il campo da qualche veleno che è stato gettato ad arte. Nessuna delle persone che vedete a questo tavolo avrà incarichi nella prossima amministrazione. Non accettiamo alcuna posizione di Governo. Sgomberiamo il campo dalla logica del “do ut des”. Quella nostra è una scelta di indipendenza legata a nessuna volontà di avere qualcosa in cambio".
"Abbiamo convocato questa conferenza per chiarire in maniera inequivocabile e diretta quali sono e quali saranno le nostre posizioni. Il nostro è un messaggio corale che parla a nome di una comunità", ha dichiarato Cipriano che ha subito messo in chiaro:"Rimaniamo forze distinte e autonome. “Mai Più” resta un progetto civico equidistante dai partiti, il primo messaggio è questo: le nostre storie non si fondono, non si confondono ma restano autonome e coerenti. La parola d’ordine è coerenza, puntiamo ad un processo coerente con i nostri elettori. No a un indistinto politico, no a rinnegare i percorsi, si a rivendicare l’autonomia. Ringrazio le forze che hanno superato le differenze politiche. Il nostro obiettivo è salvare Avellino dall’ultimo quinquennio visto che siamo convinti che il prossimo, in caso di elezione di Nello Pizza, sarà anche peggiore. Chi è stato il male di questa città non ne può essere la soluzione».
Riguardo i numeri per formare il governo, Cipriano ha spiegato: "Le forze che rappresentiamo totalizzano oltre il 50% dell’elettorato avellinese. Abbiamo la possibilità di ribaltare il tavolo e questo è un messaggio forte che vogliamo mandare. I numeri confermano che la città non ha ancora scelto, la partita è ancora aperta e se questo fronte comune si va a presentare con le premesse fatte può essere un fronte di libertà. Noi ci siamo candidati per essere una forza anti sistema. Siamo scesi in campo con la libertà delle nostre idee che hanno un unico filo rosso, forte diniego su come è stata amministrata la città negli ultimi cinque anni.  Riteniamo che con i numeri che portiamo  si possa garantire una maggioranza in Aula. Sarà un’amministrazione che potrà governare meglio di come ha fatto Paolo Foti, anche se si dovrà andare in seconda convocazione. Questo è lo spirito della nostra iniziativa".
Poi è stata la volta di Costantino Preziosi: "Sono reduce da 5 anni di lotte violente e Dio solo sa quello che ho passato insieme ai colleghi di opposizione. Siamo tre candidati a sindaco che rappresentano tre storie, tre provenienze politiche diverse ma abbiamo un programma unico per la città. La voglia di fare il bene di Avellino ci fa stare insieme. Siamo contrari alla reiterazione dello schema che ha impedito lo sviluppo di questa città. Abbiamo avuto una maggioranza rissosa che ha approvato i provvedimenti in seconda convocazione. Spesso e volentieri, per senso di responsabilità, abbiamo mantenuto il numero legale e su questo aspetto non accetto lezioni da nessuno. Chi vi parla è stato aggredito con una violenza senza pari per le sue scelte coerenti, politiche e morali, nella vigliacca indifferenza di chi ci definisce un’accozzaglia. Non accetto lezioni e questa è un’altra ragione che mi porta a non poter ragionare con il centrosinistra. Noi ci siamo riuniti e ci siamo dati l’impegno di combattere il sistema di potere esistente. Non abbiamo voglia di partecipare ad alcun contratto e alcun apparentamento. Nessuno di noi ha chiesto o chiederà postazioni di potere. Noi chiederemo, nell’ambito dei programmi, di partecipare ad alcuni punti".
Infine sono giunte le parole di Sabino Morano, candidato alle scorse elezioni per la coalizione di Centrodestra: "Ad Avellino siamo sempre atipici, anche quando si tratta dei risultati elettorali. Secondo le diverse letture, il competitor di Nello Pizza non avrebbe i numeri per governare e quindi eleggerlo creerebbe un caos nella città. Nulla di più falso, noi siamo qui per dire che un gruppo consistente è disponibile ad appoggiare e garantire una governabilità superiore a quella che c’è stata per cinque anni. Ognuno di noi tre ha la propria storia politica. Noi siamo il centrodestra e continueremo ad essere centrodestra, ma rispetto ad un’eventuale occasione di appoggio, diamo la nostra disponibilità per essere un nucleo che ha la mission per creare la maggioranza in Consiglio Comunale. Noi, già da oggi, ci impegniamo a non avere incarichi in Giunta. Non abbiamo fatto alcuna alleanza politica. Quella che si crea oggi è la necessità di un governo differente. Quello di oggi, è un grande atto d’amore per la città. Per dare un Governo diverso alla città, noi ci impegniamo a sostenere questo Governo alternativo senza discorsi di opportunità ma solo ed esclusivamente di programma. Ci vuole coraggio a parlare di accozzaglia. La nostra è responsabilità politica, il contrario dell’accozzaglia".