Pd, ancora colpi di scena. Rientra Gengaro,fuori Caruso e dentro Cervinaro. Decide il tandem Piero De Luca -Boccia

Pronta la lista dei quattro dem che correranno per il parlamentino campano. Una "telenovela" che condiziona l'immagine del Partito Democratico alle prese con una netta divisione interna dopo il braccio di ferro nella Direzione Provinciale poi confermato dalla decisione del segretario regionale Piero De Luca. Le ultime ore, hanno visto prevalere la minoranza Schlein - Rizieri Buonopane con tre candidati su quattro senza il riequilibrio richiesto dalla segreteria provinciale di Via Tagliamento che proponeva accanto al confermato uscente Maurizio Petracca, l'avellana Antonia Caruso o in subordine l'ex sindaco di Villamaina, Stefania Di Cecilia. La mancata mediazione per tenere dentro tutte le anime del partito ha visto infine il "parto" con la benedizione finale del responsabile nazionale del partito Igor Taruffi e di Francesco Boccia. Quindi, il solitario Petracca con accanto Antonio Gengaro,la consigliera arianese Laura Cervinaro e Anna Nazzaro consigliera del comune di Atripalda. Una brutta contesa all'arma bianca in vista anche dell'appuntamento di dicembre con il congresso provinciale irpino per scegliere il successore di Nello Pizza e per le probabili primarie sulla scelta del candidato sindaco alla città capoluogo. La decisione finale del livello regionale e nazionale Dem, almeno dalle prime ore, ha creato mugugni e malumori nella scelta della squadra per le regionali. Per ora, a nulla sono serviti gli inviti alla responsabilità e all'unità: si corre contrapposti con una visione avellinocentrica che ha un solo obiettivo, con protagonisti rancorosi e con le scelte del figlio di Vincenzo De Luca.
