Pd - Roma annulla la decisione di Napoli: Congresso valido

Nuovo colpo di scena nella vicenda del Congresso provinciale del Partito Democratico irpino. La Commissione Nazionale di Garanzia, dopo aver ascoltato le ragioni di Carlo Cortesi, David Ermini, Giuseppe Di Guglielmo e Michelangelo Ciarcia riunitisi lo scorso 2 maggio, ha deliberato sul caso Avellino capovolgendo la situazione. L'iter congressuale negli ultimi giorni era stato bloccato dopo la decisione della Commissione regionale di Garanzia di annullare le operazioni congressuali, accogliendo il ricorso dell'area Ciarcia; ma le cose sono cambiate con l'arrivo da Roma di un testo a firma di Roberto Montanari presidente della Commissione nazione.

Il documento sospende la pronuncia della Commissione Regionale di Garanzia in merito all’illiceità e al relativo annullamento, delle procedure pre congressuali e congressuali dando il via libera alla celebrazione dell’Assise Provinciale che si terrà domani alle ore 15.00 presso l’Hotel Belsito di Manocalzati.

La decisione della Commissione Nazionale di Garanzia di annullare quanto deciso a Napoli risiede nel fatto che secondo l'organismo nazionale l'ultima parola spetterebbe proprio a Roma. In poche parole l'ultimo grado di giudizio spetta alla Commissione nazionale, mentre Napoli rappresenterebbe solo il primo grado di giudizio e dunque non definitivo.

A tal proposito la stessa commissione sottolinea la necessità di dar vita ad un "supplemento di istruttoria" per valutare, in modo esaustivo, la questione. Per questo motivo, previa convocazione ufficiale, l’organismo ascolterà nei prossimi giorni sia i due subcommissari di David Ermini, Mario Pagliaro e Giuseppe Di Guglielmo, sia Donato Liguori, presidente della Commissione Regionale di Garanzia del Pd.