Politica
"Ho letto dichiarazioni fantasiose, tra l’esilarante e il fiabesco. Dopo la sconfitta nelle Marche, pare che qualcuno sia stato chiamato da Roma per salvare la patria e per indicare un nome su Avellino, se è così vorrei ricordare che sono avellinese da 57 anni. Mia madre è santangiolese, ma non certo sono di Bergamo. Non ero convinto di candidarmi, lo dico con sincerità. Ma queste vicende mi hanno stimolato. Non mi sembrava giusto nei confronti della comunità che rappresento e del Pd. E non ho chiesto aiutini da casa, né mi occorrono tutori o balie.Se non ci fossero stati problemi, non sarebbe il Pd. Io non appartengo ai giochi di palazzo. Continuerò a lavorare per il Pd finché ci saranno le condizioni e la possibilità di farlo. È evidente che queste difficoltà non aiutano e, spesso, sono puramente strumentali. 
Petracca si presenta con Caruso e Di Cecilia:" Continuerò ad essere un uomo libero"

All'insegna dello slogan, L'Irpinia prima di tutto/Avellino, presentazione alla stampa del candidato del Partito Democratico, l'uscente consigliere regionale Maurizio Petracca.
Per Petracca, " ogni volta c'è l'emozione della prima volta. Questo pomeriggio abbiamo inaugurato il comitato elettorale di Piazza Libertà ad Avellino, la mia città. E' stata l'occasione per incontrarci ancora una volta. Perché la mia candidatura come capolista per il Partito Democratico per il collegio di Avellino alle Regionali del 23 e 24 novembre è una vicenda collettiva, corale, espressione di una comunità di persone che da tempo crede in me, che mi ha dato fiducia, mi ha riconfermato stima, affetto. Ed è per loro e insieme a loro che porto avanti questo nuovo pezzo di strada.
Sono un uomo libero. Al servizio di un partito, di un'idea, di una visione. Senza aiutini e balie. Libero e forte dell'energia della mia gente. Ringrazio Antonia Caruso e Stefania Di Cecilia che oggi hanno voluto essere con me. E che saranno al mio fianco in quest'avventura.
L'Irpinia è la mia terra. Ed io ho deciso di servirla. Insieme a tante altre persone. Che condividono la mia stessa passione. Grazie a tutti per esserci. Sono onorato della vostra presenza, del vostro entusiasmo, della vostra partecipazione."
Poi entrando nelle ultime infuocate ore circa la scelta dei candidati irpini dem, ha dichiarato:
Ma credo che, nel bene e nel male, questa presenza costante in dieci anni — non soltanto nell’ultimo quinquennio — sul territorio di mia competenza, si sia fatta sentire" . Mi auguro che la campagna elettorale possa svolgersi in un clima sereno, nonostante non sia iniziata nelle condizioni migliori. Con Petracca, "le due non candidate "Antonia Caruso e Stefania Di Cecilia. Entrambe esponenti del Partito Democratico sono intervenute nel corso dell’apertura della campagna elettorale.
"Avevo pensato che per costruire una campagna elettorale di questa portata fossero necessari mesi, se non anni, e che organizzare tutto in così breve tempo sarebbe stato davvero un’impresa titanica. Poi, aggiunge la dott.ssa Caruso - però, nel corso della settimana scorsa, ho iniziato a crederci, perchè avrei potuto davvero unire un territorio che, è un’area in cui il Pd purtroppo non attecchisce da anni. Avrei potuto rappresentare una sintesi tra le diverse anime del Mandamento" . Mi è dispiaciuto per la non candidatura. Ritengo comunque che il partito nazionale, in questa circostanza, abbia dimostrato di non conoscere realmente il territorio irpino. Si è preferito dare peso a capricci personali piuttosto che cercare di radicarsi in un’area politicamente ancora “vergine”, ma ricca di potenzialità. Da oggi, considero questa non una sconfitta, ma una sfida da affrontare con determinazione.Poi rivolgendosi a Petracca, "Ti confermo la mia vicinanza e sarò sempre al tuo fianco". Applaudito anche 'intervento dell'ex sindaco di Villamaina , la dott.ssa Di Cecilia." Sono orgogliosa del fatto che la mia candidatura sia nata all’interno di un metodo che definirei innovativo forse anche nuovo per il nostro partito. È una candidatura che è venuta dal basso: dai circoli, dagli amministratori locali, da tanti uomini e donne che ringrazio e che, in queste settimane, mi hanno manifestato solidarietà, sostegno e fiducia. Purtroppo si è scelto di fare riferimento a vecchie logiche. Un metodo che continua ad allontanare la base dei militanti del nostro partito. Solo con partecipazione e coinvolgimento allargheremo il nostro consenso".

