Politica
Politiche : il Pd attende Roma, il Centrodestra ragiona con le coalizioni e M5S propone nuovi candidati

Continua in Irpinia l'iter per trovare i candidati che dovranno concorrere alle prossime politiche del 4 marzo. Tutti gli schieramenti sono ormai in fermento per lanciare i propri nomi per rappresentare il territorio irpino.
In casa Pd oggi si prevede una giornata importante. A partire dalle 18.00 si riunirà a Roma la direzione nazionale per discutere proprio delle candidature per il prossimo 4 marzo, in particolare per definire i criteri per l'indicazione dei candidati. Sarà l'occasione per rappresentanti locali e vertici nazionali di fare il punto della situazione.
Molto probabilmente si farà anche un discorso più ampio sul rapporto tra Pd e alleanze visto che per due collegi su tre tra Camera e Senato concorrono deputati uscenti in forza a liste alleate: il centrista Giuseppe De Mita in campo con la Civica Popolare della ministra Lorenzin e l'ex vice segretario di Scelta Civica Angelo D'Agostino pronto ad aderire alla lista "Insieme" guidata da Prodi. De Mita punta al collegio uninominale della Camera in Alta Irpinia e D'Agostino a quello di Avellino.
Ovviamente di fronte a tale situazione sarà compito di Roma decidere se sia possibile cedere due terzi dei collegi agli alleati. Ai due candidati alleati si oppongono i due competitor dem Rosetta D'Amelio in attesa della deroga e l'ex senatore Enzo De Luca.
Inoltre resterebbe in sospeso anche la situazione dei tre uscenti tra Irpinia e Sannio, ossia Umberto Del Basso De Caro, Luigi Famiglietti e Valentina Paris. Se inizialmente Del Basso De Caro e Famiglietti sembravano blindatissimi per Camera e Senato, ora le cose si complicano con la possibile candidatura del Commissario Ermini.
Insomma i nodi da sciogliere sono tanti e il Pd attende.
Partita aperta anche nel Centrodestra. Leader nazionali e regionali sono stati chiamati per oggi a Roma per discutere della ripartizione dei collegi uninominali, di cui tre irpini: due alla Camera e uno al Senato. I criteri generali prevedono: il 40% dei collegi uninominali a Forza Italia, il 35% alla Lega, il 15% a Fdi e il 10% a Noi con l'Italia, ma in Irpinia e in Campania potrebbe verificarsi qualche variazione.
Dunque, entra nel vivo il confronto tra coalizioni anche per il Centrodestra. Per l'uninominale alla Camera di Avellino Forza Italia punta sull'ex presidente del consiglio regionale Pietro Foglia, in alternativa ci sarebbe Sabino Morano presidente di Primavera Irpinia. Invece per il collegio uninominale di Ariano servirebbe una donna per rispettare la quota rosa (l'ipotesi sarebbe Rossella Gargano di Mirabella), ma se il nome non dovesse arrivare Forza Italia potrebbe puntare su Franco Di Cicilia o Giovannantonio Puopolo oppure potrebbe optare per lasciare il collegio ad un alleato: Marco Pugliese della Lega oppure Ettore Zecchino o Carmine De Angelis per Noi con l'Italia.
Per il Senato l'uscente Sibilia sarà capolista al proporzionale Avellino-Benevento-Caserta.
Per quanto riguarda, invece, il Movimento 5 Stelle bisognerà attendere i risultati delle consultazioni online delle "Parlamentarie" che si chiudono stasera. Inoltre si attende anche l'ultima parola dell'aspirante premier Luigi Di Maio sulle candidature in quota società civile. I nomi indicati per la Camera sono 60 per il collegio plurinominale di Avellino e 184 al Senato nella circoscrizione Avellino-Benevento-Caserta.
L'unica novità che si conta per ora è che oltre al nome di Michele Gubitosa che correrà per Montecitorio nel collegio uninominale Ariano-Alta Irpinia, è venuto fuori un nuovo candidato: Piero Mastroberardino, il noto imprenditore irpino, leader nel settore enologico.
Con i due candidati il quadro sarebbe quasi completo, ma manca ancora un nome per il collegio di Avellino per la Camera.