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Termina la querelle giuridica per la Presidenza alla Provincia: Rino Buonopane è il vincitore

 Dall'unico seggio allestito a Palazzo Caracciolo arriva il verdetto. Il Presidente è  Rino Buonopane  con il 50,91% con 48.573 voti ponderali  contro Angelo Antonio D'Agostino fermo al 49,09% per 46.386 voti ponderali.

E' il responso emerso dal voto delle fasce anagrafiche B e D dei comuni irpini, quelli che rappresentano le fasce dai 3.000 ai 5.000 e da 10.000 a 30.000 abitanti. La ripetizione dell'elezione del solo presidente, si è resa necessaria a causa delle irregolarità proposte da un ricorso presentato al Tar di Salerno da Angelo Antonio D'Agostino, che perse la contesa per soli 92 voti ponderati              ( 47.980 per il sindaco di Montella a 47.888 del primo cittadino di Montefalcione),  per lo scarto di appena lo 0,05%. 


Come è noto, erano state conteggiate due preferenze espresse dal vice sindaco di Calitri, Antonio Campana e dal capogruppo di minoranza a Montoro il dott.Mario Bianchino, che a dire dei ricorrenti,  essendo i due rappresentanti consiliari ricoverati in ospedali situati fuori provincia, erano oggetto del divieto di voto extraterritoriale.La prima sezione del Tar nella seduta del 28 aprile aveva sentenziato la ripetizione delle operazioni solo per i due gruppi di comuni (fascia B e fascia D) oggetto dell'irregolarità. In palio per le due fasce, 41.174 voti ponderati. Ben 20.264 voti sono stati divisi tra i rappresentanti consiliari dei comuni fascia B, dai  298 eletti con espressione di voto ponderato 68, per i comuni di  

Aiello , Altavilla,Bagnoli,Baiano,Bisaccia,Calitri,Caposele,   Contrada, Flumeri, Fontanarosa,Frigento,Lauro,Manocalzati,Montecalvo Irpino, Montefalcione,Montemarano, Nusco, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Sant'Angelo dei Lombardi, Sperone, Sturno, e Volturara Irpina. I restanti 20.910, con indice di ponderazione 205 dai comuni di Ariano Irpino, Atripalda, Mercogliano, Monteforte, Montoro e Solofra. Grande fibrillazione dall'apertura del seggio avvenuta alle 8.00 di questa mattina con " bivacchi" e gruppi di consiglieri provinciali a controllare gli aventi diritto al voto.                    . 


Per il vincitore, i voti sono stati     per la fascia B 153 voti  pari a 10.404 voti ponderali contro i 132 di D'Agostino pari a 8.976 voti , e      per la fascia D, 60 ( 12.300 voti ) rispetto ai 42 (8.610) dello sfidante. Gioia e delusione tra i vari protagonisti della vicenda, che ci si augura sia terminata nell'interesse del Territorio e delle prospettive da creare e da progettare per il futuro.