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CISL FP, Focus sui servizi pubblici nelle aree interne con la presenza di sindaci e manager

 

“La qualità dei servizi pubblici, a partire dalla sanità, nelle aree interne della Campania, resta tra le più basse di tutto il paese, soprattutto a causa dell’assetto morfologico dell’area che crea per definizione problemi di mobilità. Questi incidono direttamente sulle malattie tempo dipendenti, che avrebbero bisogno di interventi immediati e risolutivi. Così non va. E’ necessario correre ai ripari al più presto, anche perché la popolazione è sempre più anziana e il rischio per la salute individuale sempre più alto”.

Lorenzo Medici, leader della FP Cisl Campania e commissario della struttura sindacale Irpinia Sannio, mette il dito nella piaga e chiama a misurarsi su queste tematiche i sindaci di Avellino Gianluca Festa e Benevento Clemente Mastella, i direttori generali delle due Asl Mario Ferrante e Gennaro Volpe, i manager delle aziende ospedaliere Moscati Renato Pizzuti e San Pio in una tavola rotonda sul tema in programma mercoledì mattina 21 dicembre con inizio alle ore 9 presso l’hotel Belsito di Manocalzati . Ai lavori, che si svolgeranno in occasione del Consiglio regionale della Funzione Pubblica, interverrà il numero uno nazionale della federazione Maurizio Petriccioli.

“L’obiettivo che perseguiamo come sindacato – sottolinea Medici – punta a creare una rete tra i sindaci del territorio, che sono gli unici avamposti istituzionali esistenti qui, e le strutture sanitarie ed ospedaliere, per costruire un coordinamento costante e quotidiano in grado di agire a favore dei pazienti e di quanti hanno bisogno di ricorrere agli ospedali e ai distretti per le cure. Abbiamo la fortuna di contare su risorse umane importanti, grandi professionalità mediche ed infermieristiche e rappresentanti istituzionali di peso. Una intesa tra loro per rafforzare la tempestività delle risposte sanitarie attraverso un potenziamento dei servizi di trasporto è la precondizione per realizzare una nuova politica di sviluppo capace di riportare i giovani nelle proprie terre e rilanciare aree che possono dare tanto alla crescita equilibrata della Campania”.