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Le responsabili di Genere Cgil - Cisl -Uil alla Consigliera di parità della Provincia,"Le parti sociali non sono semplici spettatori.."

 

La Pandemia che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo ha esasperato in modo significativo “il disagio delle donne” che oltre a subire i danni derivanti dalla precarietà, disparità di carriera, iniquità salariale e disoccupazione ha visto la riduzione dei servizi assistenziali e l’azzeramento dei consultori sul nostro territorio.

A questo si aggiungono i numerosi atti di violenza e una sempre e più spesso distorta rappresentazione dei media sulla personalità femminile e sulle vicende inerenti le molestie e la violenza.


Nella Giornata Internazionale Per l’Eliminazione della Violenza  contro le Donne CGIL CISL UIL si interrogano su come uno scenario così grave richiede un rafforzamento delle politiche di genere  che dovrebbero essere affrontate in maniera incisiva non solo dai governi nazionali, regionali e provinciali ma anche dagli attori del territorio che a vario titolo possono promuovere lo sviluppo e la cultura del rispetto delle differenze  e dell' inviolabilità della persona.


Le Responsabili di Genere di Cgil (I. D’Acierno), Cisl (D.Cucciniello) Uil (V.Preziosi) dichiarano che è urgente e non più procrastinabile una riflessione sinergica sulla drammaticità della situazione attuale, non è più possibile rimanere inermi sulle molestie e violenze che avvengono dentro e fuori i luoghi di lavoro.


Oggi piu' di ieri necessita una presa in carico più intensa da parte del territorio irpino e da ogni parte sociale che lo rappresenta senza esclusione e senza colori politici, prioritario è  promuovere strategie condivise e concertate finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne.

 

Il deprecabile fenomeno della violenza di genere rappresenta un tema di particolare delicatezza e gravità, manifestata nell' ultimo periodo da una preoccupante tendenza in aumento come risulta dalle statistiche sulla delittuosità nazionali e locale.


Pur dando atto della estesa e proficua attività sviluppata in merito al contrasto della violenza di genere e alle  iniziative di prevenzione messi in campo singolarmente  o in forma raccordata da soggetti istituzionali ed associativi sul territorio provinciale, riteniamo lodevole l' iniziativa del 25 Novembre organizzata della Consigliera di Parità della Provincia di Avellino ma non possiamo fare a meno di domandarci cosa c’è stato alla base della scelta fatta che ha visto  le parti sociali semplici spettatori senza coinvolgimento attivo alcuno,  pur facendo parte di un Tavolo Tecnico e pur avendo siglato Protocolli d’intesa il cui indirizzo è sempre stato la promozione di strategie condivise alla prevenzione al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne.

Di condiviso oggi restano le carte, pertanto ringraziando la Consigliera per l’invito ricevuto e nell’augurarle buon lavoro Cgil Csl Uil non parteciperanno alla manifestazione perché non siamo mai stati spettatori e su un fenomeno delicato come la Violenza sulle Donne crediamo che la RETE non va declamata ma praticata!

 

Le Responsabili di Genere

CGIL: Italia d’Acierno

CISL: Daniela Cucciniello

UIL: Vincenza Preziosi