Tu si nat in Italy

L'influencer avellinese Noemi Guerriero scende in campo contro la disinformazione e le fake news

Dopo Francesca Noè, la blogger milanese che, per prima ha lanciato la campagna virale in favore dei ristoratori di Chinatown, anche l’influencer campana Noemi Guerriero scende in campo contro le fake news e la disinformazione per contrastare la psicosi collettiva che allontana la gente comune da tutte le attività gestite dalla comunità cinese presente in Italia. La blogger, 26 anni originaria di Avellino  e spesso in viaggio in Italia per seguire eventi di moda e food, ha deciso di intraprendere un vero e proprio tour di solidarietà in favore della comunità cinese. “Viviamo un’epoca ricca di contraddizioni. Musica, cibo, viaggi dovrebbero aprire finestre sul mondo. Invece, quasi quotidianamente, leggiamo episodi legati a paure collettive, spesso fomentate da vere e proprie campagne di fake news. Ecco i rischi dei social. Per questo - conclude - Noemi Guerriero, nel mio piccolo,  cerco di ripristinare un minimo di serenità. Mi documento su fonti scientifiche e, a modo mio, racconto un’Italia diversa. Che non ha paura, aperta al dialogo e al confronto con le mille culture del nostro mondo. Amo la cucina italiana, come quella orientale ed anche per questo che vivo serenamente i ristoranti, i pub dove si mangia il sushi, dove si mangia orientale. E’ un piccolo contributo per esprimere la mia personale solidarietà al popolo cinese. Lanciamo insieme l’Hashtag #iovadoalcinese”. Proprio in queste ore la blogger Noemi Guerriero ha registrato dei video sul profilo Instagram e avviato un breve tour tra i più importanti ristoranti giapponesi e cinesi in Campania.