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Detrazione Irap per le aziende che assumono under 35 a tempo indeterminato

Il testo della manovra illustrato ieri alle Camere dal Presidente del Consiglio è stato firmato oggi dal Presidente della Repubblica. Tra le novità spunta una misura davvero interessante. È previsto un bonus per l’assunzione di giovani e donne al di sotto dei 35 anni di età. Le imprese potranno dedurre dall’Irap 10.600 euro per ogni donna e giovane assunto a tempo indeterminato e che non superi il 35° anno di età.  Il bonus sale a 15.200 euro per i giovani assunti nelle regioni del Sud.  Prima della manovra economica, la riduzione era di 4.600 euro. Per il sud la cifra che si poteva detrarre era pari a 9.200 euro. Grazie a questa mossa, le imprese, nel 2012 dovrebbero risparmiare circa 1,5 miliardi di euro. Il risparmio salirebbe a 2 miliardi nel 2013 e nel 1014. L’Irap è proprio la tassa più odiata delle imprese italiane. Le Pmi (piccole e medie imprese) italiane sono le più tassate d’Europa.  Ma non tutte le aziende potranno permettersi tale bonus. Sono esenti dall’agevolazione, infatti, le aziende operanti nei settori: energia, acqua, trasporti, infrastrutture, poste, telecomunicazioni, raccolta e depurazione delle acque di scarico, raccolta e smaltimento rifiuti. Ecco, proprio questi settori riguardano la maggior parte della occupazione della provincia di Avellino, che non può contare su un tessuto industriale voluminoso.  Investita in pieno dalla crisi, la generazione degli under 30  sembra incapace di trovare dentro di sé la forza di reagire. La percentuale di giovani che sono al di fuori sia del mondo del lavoro che di quello della formazione è in Italia notevolmente più alta rispetto alla media europea. Prendiamo come esempio la nostra provincia. Nel 2010 la percentuale di giovani disoccupati di età compresa tra i 15 e 24 anni di età era pari al 31%. Nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, la provincia di Avellino  gode di una percentuale di disoccupazione pari al 18,5%. Sono percentuali davvero alte. E se si sommano alle percentuali  di giovani che lasciano la propria terra per cercare fortuna altrove, lo scenario diventa imbarazzante.