Il Governo vara la manovra, Province svuotate ma salvi i dipendenti

Nelle misure del Governo tra i tagli che saranno applicati, anche la proposta di cancellare del tutto le giunte provinciali mentre  sul versante esecutivo rimarrà solo il presidente della Provincia. Il numero dei consiglieri scenderà a dieci, non più eletti, ma nominati dai consigli comunali. Per quanto riguarda la parte "economica", le Province perdono soldi e competenze che ad oggi venivano gestiti per le attività esercitate anche dai Comuni e dalle Regioni. La valutazione dei tagli  si aggirerà per la scomparsa di sole 29 province intorno ai due miliardi di euro su un costo totale che riguarda l'ammontare di 107 province pari a 12 miliardi di euro. Per la parte riguardante i dipendenti, gli stessi verrebbero spostati ai Comuni o alle Regioni. Stabilito anche il "principio della gratuità delle cariche elettive negli organismi territoriali non previste nella Costituzione che si considerano a titolo onorifico". In sintesi, dovrebbero sparire i gettoni di presenza per i tanti eletti nei consigli circoscrizionali e nelle giunte che reggono questi organismi. La norma dovrebbe riguardare organismi come le Comunità Montane, le Autorità di bacino ed enti similari.Verranno altresì cancellati Enti come l'Enpals e l'Inpdap per consentire di risparmiare 20 milioni nel 2012, 50 milioni nel 2013 e 110 milioni nel 2014. Il taglio prevede anche una riduzione di 5 miliardi agli enti locali, 3 miliardi circa a carico delle Regioni, 1,5 miliardi a carico dei Comuni, e 415 milioni alle Province. Si tratta dei primi interventi, ma si prevede che i passaggi evidenziati dal Presidente del Consiglio sono solo l'inizio per quanto riguarda i costi della politica, dove si prevedono ulteriori interventi. sarà una Legge dello Stato a decidere quando decadranno gli organi in carica delle Province. Dalla manovra  che in un primo momento appariva la data del 30 novembre 2012 come fine corsa obbligato per i presidenti e i consiglieri attuali, la stessa data è svanita. Sarà una norma successiva a determinare ...il futuro. Entro il 30 aprile 2012 lo Stato e le Regioni dovranno ripartire le funzioni delle Province tra i Comuni e le Regioni stesse. Se non lo faranno, interverrà una legge dello Stato.