Quindici 'Libera' dalla camorra.

La presenza della legalità, dove per anni ha latitato anche solo il buon senso, si nota subito. Sono i carabinieri ad indicare la strada che porta a quella che, un tempo, era Villa Graziano. Più in là polizia, Guardia di Finanza ed una auto blu. All'interno il vice ministro dell'interno Filippo Bubbico e il prefetto di Avellino Carlo Sessa, radiosi, non hanno voluto mancare ad un giorno importante per la storia del Vallo di Lauro e dell'intera Italia. A Quindici, dove per anni si è consumata una sanguinosa faida di camorra, oggi spende il sole grazie all'associazione 'Libera'. Il progetto è, ormai, noto da tempo. La villa, quartier generale del Clan Graziano, in cui ancora spiccano i segni di una esagerata opulenza, diventerà Il maglificio 'QuindiciPassi', gestito da una cooperativa di Tipo B, composta, cioè, da diversamente abili. Questa mattina, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia, si è dato il via ai lavori di costruzione del maglificio. "Quasi non ci credo- spiega Marco Cillo, responsabile dell'associazione 'Libera'- è un sogno che si realizza ma è solo l'inizio di un percorso. La presenza di un vice ministro è fondamentale, significa che abbiamo il supporto dello Stato e che abbiamo le spalle forti per continuare. Ci sono tante altre strutture da consegnare alla gente onesta, tanti beni da confiscare". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il vice di Angelino Alfano, Bubbico che , da architetto, ha anche dispensato consigli su come migliorare la struttura:"Questi luoghi sono bellissimi- spiega- tanta violenza quasi stride. Oggi avviamo un percorso importante, stiamo scrivendo una pagina nuova che potrà essere portata avanti grazie al supporto delle forze dell'ordine. E' una bella giornata per l'intera Nazione".