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Il sottosegretario De Stefano ad Avellino: "Lavorerò anche per risolvere i problemi dell'Irpinia"

Un ritorno gradito tra vecchi amici e nella città delle proprie origini. E' stato accolto con il calore di sempre il neo Sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano nell'incontro istituzionale tenutosi al Circolo della Stampa con i  massimi vertici locali. "Ricordo perfettamente di quando ero ad Avellino e degli eccellenti rapporti di collaborazione che ho sempre mantenuto con le istituzioni, le Forze dell'Ordine e la politica locale. La presenza numerosissima della stampa e delle istituzioni mi riempie di orgoglio e mi aiuta a capire quanto conta il ruolo che ricopro". Il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano, fresco di nomina da parte del Presidente del Consiglio Mario Monti, è stato questa mattina l'ospite d'onore  in una atmosfera "irpina" ricca di gratitudine e di attestati. Seduti al tavolo con De Stefano , il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e il presidente della Provincia Cosimo Sibilia.
Il sottosegretario ha  ricordato commosso tre importanti figure irpine, l'ex sindaco Angelo Romano, gli indimenticati  Peppino Pisano e Gianni Frisetti  definiti "due grandi conoscitori della realtà avellinese", prima di annunciare che terrà "rapporti frequenti con Sibilia, Galasso e le istituzioni locali perché i problemi della nostra terra sono molti e cercheremo insieme di risolverli". Per De Stefano, cui è stata conferita la delega alla sicurezza a 360°, è necessario "creare una rete contro il racket e l'usura, considerati un vero e proprio cancro, esportando il modello Caserta in tutta il Sud Italia, e vanno gettate le basi per la ripresa economica e occupazionale della provincia".
Ad ascoltare le sue parole, nella platea: il senatore Enzo De Luca, l'ex vice presidente del Csm Nicola Mancino, il vice presidente della Giunta regionale Giuseppe De Mita, i consiglieri regionali Rosetta D'Amelio e Sergio Nappi,  l'assessore regionale Edoardo Cosenza, l'assessore provinciale Generoso Cusano, il presidente del consiglio comunale Antonio Gengaro, il prefetto Ennio Blasco, il questore Sergio Bracco, i vertici militari con il Comandante provinciale dei Carabinieri, Giovanni Adinolfi, il Comandante dei Vigili del Fuoco, Alessio Barbarulo, e della Forestale, Gerardo Panza,  il sostituto procuratore Marialuisa Buono,  il consigliere prov.le Salvatore Biazzo, assessori e consiglieri comunali. In sala anche Antonio Di Nunno, Lello De Stefano, Angelo Picariello, Paolo Foti, Stefano Sorvino   e tante  persone comuni della città capoluogo. Prima di lasciare Avellino, De Stefano ha fatto visita alla Questura insieme al Questore Bracco. Una sede, quella di Via Palatucci dove il neo Sottosegretario venne apprezzato per le sue doti di professionalità e per le  grandi capacità investigative.