Operazione della Dia - Blitz antimafia con 16 arresti tra Salerno, Napoli, Avellino e Potenza

Sedici persone sono finite in manette questa mattina, nell'ambito di una operazione della Direzione investigativa antimafia di Salerno. Il blitz, oltre che nel salernitano, è scattato nelle province di Napoli, Avellino e Potenza in Basilicata. Le accuse sono per usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.Le indagini sono partite nel luglio di quest'anno portando gli investigatori a scoprire una rete criminale composta da tre clan di camorra che operano nelle province di Salerno, Avellino e Napoli. In totale, per l'esecuzione dei provvedimenti cautelari, sono stati impiegati 120 operatori (tra i quali quattro unità piloti-droni dell'Ufficio Supporto Indagini Tecniche della DIA). In supporto alla DIA, per la sola fase esecutiva, sono stati impiegati agenti appartenenti alle Questure di Avellino e Salerno, militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Napoli, Salerno, Avellino e Potenza e dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Avellino e di Salerno. Conseguentemente, sono state attivate le Procure di Avellino, Nocera Inferiore, Torre Annunziata e Potenza per le successive richieste di convalida ai competenti Uffici GIP. In Irpinia, a due giovani imprenditori conciari irpini, avvalendosi del metodo mafioso, sono state estorte ingenti somme di denaro, profitto di prestiti usurari precedentemente concessi.