Tu si nat in Italy

Due eventi culturali ad Avellino della casa editrice di Ettore Barra per riflettere su arte, società e politica



Doppio appuntamento culturale col Terebinto edizioni per questo mese di novembre. La casa editrice di Ettore Barra propone infatti al pubblico irpino due incontri di alto profilo dove, partendo da temi storici e filosofici, i relatori offriranno nuovi punti di vista su alcune delle problematiche più controverse dell’attualità in ambito politico e sociale.

 

ALLA RISCOPERTA DELL’EMPATIA

 

Si comincia martedì 22 novembre con la presentazione del secondo numero 2022 della rivista “Riscontri” (pag. 224; 15 euro, già disponibile in libreria) incentrata sullo Speciale “Empatia, essenza ed esperienza” dedicato alla Scuola Empatica, il nuovo movimento fondato da Menotti Lerro che, in polemica «con la stagnazione scaturita dall’ipertrofico individualismo contemporaneo», propone lo sviluppo dell’intelligenza emotiva attraverso le arti e una nuova centralità dell’esperienza e dell’immaginazione.

Alla manifestazione, che si terrà alle 17:00 al Circolo della Stampa di Avellino, interverranno: Mario Gabriele Giordano (fondatore di “Riscontri”), Ettore Barra (direttore di “Riscontri”), Luigi Leuzzi (psichiatra e antropologo), Francesco D’Episcopo (già Professore di Letteratura Italiana all’Università Federico II di Napoli) e Menotti Lerro (fondatore della Scuola Empatica). Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Antonella Russoniello.

 

 

LIBERTÀ E DEMOCRAZIA: UNA RELAZIONE COMPLICATA

 

Mercoledì 30 novembre, sempre alle 17:00 presso il Circolo della Stampa di Avellino, è invece la volta del nuovo volume dello storico Angelo Michele Imbriani dal titolo “La ricerca della libertà. Libertà, democrazia e totalitarismo nell’epoca della Quarta rivoluzione industriale” (pag. 200, 15 euro).

Il volume si interroga sulle varie definizioni del concetto di libertà che sono state formulate nella storia del pensiero politico, per poi analizzare il rapporto tra libertà e democrazia che solo apparentemente appaiono inscindibili. L’autore ricorda infatti che, oltre alle forme di democrazia liberale, esistono anche quelle di democrazia totalitaria, aprendo così nuovi e talvolta inquietanti scenari sul futuro di una società occidentale che dà ormai per scontati quei valori che ne hanno contraddistinto la storia.

Ne discuteranno con l’autore e con l’editore: Flavia Coraggio (docente), Tonino Petrozziello (avvocato) ed Eugenio Capozzi (ordinario di Storia Contemporanea).