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La Scandone c'è e batte Caserta in un derby da batticuore

Partita particolare quella che va in onda al PalaDel Mauro in prima serata. La Scandone di Vitucci incontra i cugini di Caserta inq uel derby che, dal 27 dicembre del 2011, ha un sapore diverso: quello della sfida vera. Di spera nel ritorno di Lakovic, si confida nella grinta del Capitano. Palla alta alle 20.30

PRIMO QUARTO
I brividi da derby si sentono dall'avvio da quando la tensione domina sulla tecnica e sulla precisione al tiro. Hannah e Ivanov sembrano non accusare e sono loro i primi a segnare. Thomas e Moore non sono da meno e sanciscono il 4 a 4 iniziale. Lakovic ricorda finalmente di esser eun fuoriclasse e stampa un 4 a 0 che porta i Lupi avanti 8- 4. Vitali non demorde, è sua tripla del -1. Richardons risponde a tono ma non basta. Vitali è il solito lottaore e con la complicità di Moore mette a segno il sorpasso 13-15. Troppi errori da parte della squadra di casa e Caserta si spinge fino al 13-17. Sul finale arrivano i due punti diHayes che chiude il primo parziale 15-17.
SECONDO QUARTO
Caserta spinge di più in avvio di secondo quarto e si spinge fino al + 4 17-21. Avellino c'è e con l'ingresso in campo di Cavaliero e Spinelli acquista grinta e gambe. Il 23 pari sostanzialmente lo targano loro mentre gli ospiti sembrano accusare il colpo soccombendo fino al 29-23. Sono i liberi a risollevare la squadra bianconera ma Cavaliero mette in campo la classe oltre al cuore e porta i suoi avanti 33-27. Caserta è squadra tosta e lo dimostra rimontando cojn un mini breck di 4 a 0 costringendo Vitucci a chiamare tempo. Al rientro bastano i due punti di casa e i liberi 37-32 e si chiude il primo tempo.
TERZO QUARTO
Se la Sidigas sonnecchia in avvio di terzo quarto Vitali è più che sveglio. E' lui che mette a segno i punti del -2. Avellino si porta avanti di 6 con Ivanov ma si dimostra ancora imprecisa dalla distanza, i tiri da tre stampati sul ferro regalano troppo agli avversari. Caserta non è brava ad approfittarne e la Scandone riesce pian piano a costruire il 41-37. Lakovic sembra aver ritrovato lo smalto e Richardson fa il resto, la morale è: Sidigas avanti 46-37. Caserta non molla e riaggancia gli avversari con il solito Mordente. La mossa giusta però la gioca Vitucci che lancia in campo Dragovic che agguanta un rimbalzo prezioso come non ai e stampa la tripla con il pubblico in delirio. Tempo di Caserta e festival di liberi. Il penultimo parziale si chiude 52-44.
ULTIMO QUARTO
Vitucci si becca il tecnico in avvio ma Mordente è impreciso dalla lunetta e fa 1 su 2. Come preventivato sono Cavaliero e Spinelli l'anima della squadra ma, il vantaggio e la bravura dei sue sembra non bastare contro una squdra grintosa come Caserta. In aggiunta ci si mette Hayes che si fa fischiare il secondo tecnico del quarto spingendo il risultato verso il 58-52. Avellino non demorde e conserva un prezioso +10 62-52. Quando mancano 4 minuti alla fine MOrdente tira fuori la zampata da leader mettendo a segno 5 punti che riaprono i giochi.  Caserta è brava a recuperare fino al -3 con Brooks e Moore portando i suoi a -3. Il potenziale gioco per il pareggio c'è ma Moore non lo sfrutta portano il punteggio comunque sul -1. Qui la svolta: Dean e Lakovic salgono in cattedra dalla distanza lasciando il pubblico senza parole. Mordente cerca la risalita ma Ivanov in contropiede stampa il 72-65. Roberts fallisce il possesso e consegna di fatto la vittoria alla squadra di casa, 74 a 70 dice il tabellone. Basta la gestione per arrivare al 76.70 che chiude quarto e match.