Avellino : Pienone per il tandem Conte - Fico.Tra le proposte, fondi all'Irpinia e una task force per le aree interne

Hotel de La Ville stracolmo per la presenza di Giuseppe Conte accolto da un'ovazione al suo ingresso con la presenza in sala dei rappresentanti dell'intera coalizione del centro sinistra . In attesa di Roberto Fico arrivato in leggero ritardo per l'impegno a Borgo Ferrovia con i candidati della sua lista esclusi dalla competizione dal Consiglio di Stato, è toccato al vicepresidente del M5s Michele Gubitosa, la portavoce di Europa Verde Fiorella Zabatta e il segretario regionale del Pd Piero De Luca, anticipare i temi in vista del rush finale ormai prossimo del 23 e 24 novembre. L'ex presidente del Consiglio ha infiammato la platea attaccando il candidato del centrodestra Edmondo Cirielli sulle promesse definite, "disperate del condono edilizio e aumento di cento euro delle pensioni povere che dividono la stessa maggioranza Meloni". Conte ha contestato le promesse arrivate in Irpinia nell'ultima settimana, che, a suo dire, "sono sempre le stesse. Fondi che vengono spostati da una campagna elettorale all'altra. Le nostre proposte sono invece concrete, come nella sanità dove dobbiamo completare con i fondi del Pnrr i progetti per le Case e gli Ospedali di Comunità". Tema ripreso anche da Roberto Fico che sull'argomento si è impegnato in caso di vittoria a,"tener conto del rafforzamento della medicina territoriale per maggiori prestazioni efficienti e per evitare l'ulteriore spostamento dei fondi verso la sanità privata, obiettivo primario del centrodestra in molte regioni". Il tandem Conte - Fico, ha ieri sera riportato sui binari sensibili il dibattito sulle aree interne. Per Conte, " ci sono proposte per rafforzare le infrastrutture fondamentali. Occorre - ha dichiarato - utilizzare le risorse, come i 13 miliardi e mezzo di euro bloccati dalla corte dei Conti in seguito alla seconda bocciatura sul progetto mai aggiornato e carente del Ponte sullo Stretto. L'utilizzo di queste risorse possono migliorare concretamente la vita dei cittadini campani attraverso strade, opere e ferrovie". L'ex presidente del consiglio ha attaccato di petto la politica del governo Meloni, ad iniziare dall'autonomia differenziata che "non può essere giustificata mentre fa campagna elettorale al Sud con la Lega che continua a riproporla attraverso il ministro Calderoli nonostante la bocciatura della Corte Costituzionale".L'attesa per Roberto Fico , invocato a gran voce dalla platea non è stata vana. All'insegna dello slogan,"Ogni persona conta", il candidato alla presidenza per la coalizione del centro sinistra, ha ribadito la centralità delle aree interne, leit motiv del suo programma. Per Fico, "le aree interne si spopolano per la carenza di servizi. Noi -ha dichiarato - non abbandoneremo nessuno garantendo la mobilità anche nelle zone poco popolate. Sulla sanità e sul piano di rientro, il Tar ha dato ragione alla Campania, e pertanto se le valutazioni erano di natura ideologica, la questione si aggrava. Non si gioca con la salute della gente". Ha ribadito, "la necessità di creare una task force dedicata per le aree interne per fermare lo spopolamento con il rafforzamento dei servizi pubblici, un piano di manutenzione e costruzione della viabilità stradale, l'integrazione tra il trasporto su gomma con quello su ferro. Perchè - ha così concluso -il diritto di una persona che vive in Irpinia e nei piccoli borghi, sia la stessa di un cittadino dell'area metropolitana. I campani sono persone intelligenti e le proposte inutili invocate sui condoni edilizi e sull'aumento delle pensioni povere per cento euro, sono "colpi a sorpresa" di Cirielli che lasciano il tempo che trovano..Sono solo promesse a vuoto". (A.P.)






