Avellino - Foti dice no all'azzeramento della giunta: Preziosi, " No al mercato delle vacche"

Il famoso patto dei 100 giorni è a rischio. Dopo il passo indietro del sindaco Paolo Foti sull’azzeramento della giunta per crearne una nuova composta da tecnici, così come d’accordo con la parte della minoranza guidata da Preziosi, quest’ultimo ha deciso di prendere una posizione molto critica nei confronti del sindaco con il rischio che salti la nuova alleanza.

Gli accordi erano chiari: il gruppo de “La svolta inizia da te” guidata da Dino Preziosi, avrebbe fatto un’alleanza con la maggioranza di Foti, da diverso tempo in crisi, per creare una sorta di maggioranza strategica per evitare il commissariamento e permettere alla città di Avellino di usufruire dei fondi europei; a patto che la giunta attuale fosse azzerata. 

Ora, però, sembra che questa condizione sia venuta meno (Foti sarebbe disposto ad azzerarne solo una parte senza toccare gli assessori), e Preziosi non ci sta ad essere preso in giro: “Rispetto a questo dietrofront, che spero abbia motivazioni politiche, non posso che tirarmi fuori dalla proposta di allargamento della maggioranza. Io non ho mai indicato i nomi dei possibili assessori, ma ho solo chiesto al sindaco di scegliere persone di alto profilo per rilanciare la città su edilizia, rigenerazione urbana e area vasta”, ha spiegato Preziosi durante la conferenza stampa di oggi, durante la quale ha anche dichiarato: “Il sindaco ha agito addirittura in contraddizione con quanto scritto dal suo partito, quindi non posso partecipare a mercati delle vacche o a dialoghi tra venditori di tappeti”.

Una decisione quella di Foti dettata dal rientro dei dameliani e Scelta Civica in coalizione, ma che Preziosi, insieme a Palumbo, non vogliono assolutamente accettare e per tale motivo si sono tirati fuori dall’accordo; ovviamente sempre nel “rispetto degli avellinesi” per i quali dicono continueranno a lavorare.