Politica



Montella apre la campagna elettorale in Irpinia con il volemose bene tra Fico e Piero De Luca

(a cura di Antonio Porcelli) Circa seicento persone, tra cittadini, politici e giornalisti alla convention di Montella per tastare il polso alle prove di dialogo tra Roberto Fico e Piero De Luca in vista delle prossime consultazioni elettorali. Tanti comunque i curiosi per la prima in Irpinia nel regno di Rino Buonopane che ha visto una parte del partito democratico presente con l'area Schlein rappresentata dal deputato Marco Sarracino esponente di spicco della segreteria nazionale. Tanti gli assenti vicini al consigliere regionale Maurizio Petracca impegnato in contemporanea a Lioni in un convegno già programmato da tempo. Una sorta di dispetti e posizionamenti diversi che contrastano con le dichiarazioni di Piero De Luca segretario regionale in pectore del partito democratico con gli inviti all'unità e al superamento delle polemiche. Sul tema delle polemiche da superare, della partecipazione intesa come il sale della democrazia, della tutela delle zone interne per combattere lo spopolamento, l'effetto combinato dell'emigrazione di giovani e denatalità , una sanità a servizio di tutti ma in particolare dei più deboli, il dibattito moderato dal giornalista Gianni Colucci, si è incanalato sull'invito a testimoniare una nuova visione della Regione intesa come dimensione mediterranea ed europea. Per ora, sono ancora in piedi gli interrogativi proposti dal presidente in carica Vincenzo De Luca, circa la continuità dell'azione amministrativa su quanto di buono si è fatto negli ultimi dieci anni. Nessun riferimento sulle "richieste" del Governatore in carica, molto spazio ai punti di criticità che permangono e al centrodestra ancora alla ricerca di una candidatura politica o civica. Un volemose bene in nome della vittoria finale e dell'unità a tutti i costi per battere la Destra e riproporre sul modello Napoli il reale avamposto più vicino alla domanda di cambiamento della comunità. Il 23 e 24 novembre in Campania, successivamente per le Elezioni Politiche.
E' stato un pomeriggio di transizione per le tante risposte che mancano sulle politiche virtuose da definire e da rafforzare per rendere più solidali e attrattivi i territori spesso non omogenei della Campania. Ad esempio, come verranno intese le soglie di risposte alle vecchie e nuove povertà da parte di Fico e la squadra che verrà? Sia Roberto che Piero insieme a Marco Sarracino dovranno ora apparire convincenti sui contenuti con la comunità larga con politiche capaci di premiare la competitività, il merito e la solidarietà. I propositi allo stato ci sono, ma tutti sono chiamati alla prova dei fatti.



