Politica
Regione - De Luca apre a Ncd: sodalizio con Calabro' sulla sanità

Si è tenuta ieri, presso l'Hotel Royal di Napoli, la convention organizzata dall'ex deputato ed ex assessore alla sanità di Ncd Stefano Calabrò per fare il punto della situazione riguardo il deficit sanitario della Campania, e dei risultati dei piani di rientro di tale deficit a 10 anni di distanza dalla loro introduzione.
Anche se attualmente il debito è stato recuperato e il bilancio è ritornato in attivo, la Campania rimane comunque in fondo alla classifica delle regioni italiane per i livelli essenziali di assistenza.
Secondo il Governatore Vincenzo De Luca, però, il 2017 sarà l’anno giusto per invertire questa tendenza negativa e dare un input importante al sistema sanitario campano. Il primo provvedimento da mettere in atto sarà quello di affidare il ruolo di assessore alla Sanità al Presidente della Regione: “Così evitiamo equivoci”, ha dichiarato De Luca. Insomma tutte le responsabilità saranno rimesse nelle mani del Governatore, con l’obiettivo di “liberare la sanità da padrini politici, clientele, da ladri e farabutti”.
Il messaggio lanciato da De Luca durante il convegno è stata la necessità di uscire dal commissariamento, attualmente affidato a Polimeni e proprio per raggiungere tale obiettivo, sarebbe quasi sicuramente comoda la nuova alleanza tra De Luca e Raffaele Calabrò, dunque tra Pd e Ncd. Calabrò infatti è stato ex consigliere del governo Caldoro, nemico dichiarato di De Luca.
Ci sarà in questo modo un consigliere in più sulla sanità, accanto all’altro consigliere Enrico Coscioni fedelissimo di De Luca.
Un’apertura di De Luca a Ncd che potrebbe aiutare la Regione Campania ad uscire realmente dal commissariamento, perché con il Ncd più vicino alla maggioranza di De Luca ci sarebbero buone possibilità di arrivare al ministro Lorenzin e raggiungere l’obiettivo.
Un’intesa della quale sembra soddisfatta la stessa Lorenzin che proprio con Calabrò intrattiene rapporti di profonda amicizia.
Insomma un’alleanza in un certo senso insolita e contraddittoria, ma per salvare la Sanità De Luca è disposto a tutto.