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Dopo la morte di Cannavacciuolo arriva un accordo per il sostegno psicologico ai familiari

"Solo se i familiari delle vittime non saranno lasciati soli possiamo
sconfiggere il crimine. L'unione è la nostra forza, vogliamo essere un modello
per le altre regioni italiane", ha detto il
presidente
della Fondazione Pol.i.s. Paolo Siani dopo la visita ai familiari del giovane Carlo Cannavacciuolo. Il giovane veterinario é stato trovato morto dieci giorni fa nelle campagne di Santa Maria la Carità poco dopo la mezzanotte. Aveva tentato di sfuggire ai suoi aggressori per proteggere la fidanzata ma, uno dei due malviventi ha fatto fuoco uccidendo lo studente.
E non é un caso isolato dato che " siamo la prima regione italiana per numero di vittime innocenti della criminalità, ma siamo anche la prima regione che crea una squadra in favore dei familiari di queste vittime", ha sempre evidenziato Paolo Siani.
Così é stato firmato un accordo tra la Fondazione Pol.i.s. e l'Ordine degli Psicologi della Campani. Il protocollo è stato siglato dall'assessore alle Autonomie locali Pasquale Sommese, delegato dal presidente Caldoro, e dai presidente della Fondazione Pol.i.s. Paolo Siani e dell'Ordine degli Psicologi della Campania Raffaele Felaco.
"L'apporto dei professionisti dell'Ordine degli Psicologi è fondamentale e non più differibile, ed è davvero una bella cosa che anche essi abbiano dato la loro disponibilità a titolo del tutto gratuito", ha annunciato Sommese che aggiunge, " il protocollo che sigliamo oggi rappresenta un ulteriore passo concreto nell'attività di sostegno alle persone duramente colpite dal crimine".
Trasformare la rabbia in impegno sociale é uno dei primi obiettivi da perseguire insieme ai familiari delle vittime e alle istituzioni.
"Abbiamo accettato la proposta della Fondazione Pol.i.s. perchè sentiamo forte la responsabilità sociale che deriva dalla nostra professione", ha detto Felaco, che concludendo ha aggiunto "il nostro scopo è aiutare i familiari delle vittime e tutte le persone anche non direttamente coinvolte nell'elaborazione del trauma, sia nella fase acuta che in quella successiva".
E non é un caso isolato dato che " siamo la prima regione italiana per numero di vittime innocenti della criminalità, ma siamo anche la prima regione che crea una squadra in favore dei familiari di queste vittime", ha sempre evidenziato Paolo Siani.
Così é stato firmato un accordo tra la Fondazione Pol.i.s. e l'Ordine degli Psicologi della Campani. Il protocollo è stato siglato dall'assessore alle Autonomie locali Pasquale Sommese, delegato dal presidente Caldoro, e dai presidente della Fondazione Pol.i.s. Paolo Siani e dell'Ordine degli Psicologi della Campania Raffaele Felaco.
"L'apporto dei professionisti dell'Ordine degli Psicologi è fondamentale e non più differibile, ed è davvero una bella cosa che anche essi abbiano dato la loro disponibilità a titolo del tutto gratuito", ha annunciato Sommese che aggiunge, " il protocollo che sigliamo oggi rappresenta un ulteriore passo concreto nell'attività di sostegno alle persone duramente colpite dal crimine".
Trasformare la rabbia in impegno sociale é uno dei primi obiettivi da perseguire insieme ai familiari delle vittime e alle istituzioni.
"Abbiamo accettato la proposta della Fondazione Pol.i.s. perchè sentiamo forte la responsabilità sociale che deriva dalla nostra professione", ha detto Felaco, che concludendo ha aggiunto "il nostro scopo è aiutare i familiari delle vittime e tutte le persone anche non direttamente coinvolte nell'elaborazione del trauma, sia nella fase acuta che in quella successiva".
